STILISTICA (fr. stylistique; sp. estilística; ted. Stilistik; ingl. stylistics)
Vittorio Santoli
La stilistica come un insieme di teorizzamenti o di precetti intorno allo stile cominciò a costituirsi [...] L. Venturi, Il gusto dei Primitivi, Bologna 126; G. Bertoni, Linguaggio e poesia, Rieti 1930; A. Pagliaro, Sommario di linguistica arioeuropea, I, Roma 1930; e poi K. Burdach, Die Wissenschaft von deutscher Sprache, Berlino-Lipsia 1934; id., Vorspiel ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi del cinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] e unanimemente apprezzato dalla critica italiana e straniera, a un film in cui, sommando tutte le precedenti esperienze linguistiche, riescono a raggiungere, senza un solo cedimento, il perfetto equilibrio fra l'immaginato e il reale; con esemplare ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] preferito in Italia e in Francia, apparve nel 1813 in uno scritto del medico e fisico inglese Thomas Young. Tra i linguisti il primo ad accoglierlo fu, a quanto pare, F. Bopp. "Indogermanico" si usa generalmente in Germania e in Olanda, spesso anche ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] G. Folena, A. Castellani, C. Segre, d'A.S. Avalle) hanno provveduto a risolvere dilemmi attributivi, nodi linguistici, dubbi cronologici, sistemando testi e affiancando alle indagini già canoniche sulla poesia siciliana, siculo-toscana e stilnovista ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] 1989), si caratterizzano nel panorama dei grandi studi statunitensi per la capacità, pur nell'ambito di un'opzione linguistica improntata a semplicità e realismo, di operare una mediazione tra logiche della costruzione e logiche del sito. L'edificio ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Federico Millosevich
Erudito e letterato, nato a Roma di nobile famiglia fiorentina il 13 dicembre 1637, morto a Firenze il 2 marzo 1712. Studiò prima nel seminario romano sotto i [...] a dimostrare la verità della religione cattolica. Commentò i primi cinque canti dell'Inferno, con poche osservazioni storiche e linguistiche, ma con senso d'arte molto notevole per il suo secolo; scrisse qualche novella imitando il Boccaccio; compose ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] dalla tradizione filosofica idealistica, non reggono all'esame condotto da un punto di vista scientifico moderno.
Nei suoi saggi di linguistica S. ha cercato di mostrare come parecchie proposizioni logiche difettose siano dovute a errate formulazioni ...
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Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] e altro) praticate da alcuni Stati nazionali al fine di dare dignità e pubblico riconoscimento alle minoranze culturali e linguistiche presenti sul loro territorio.
In Stati come il Canada e l’Australia (v. anche Australia, storia della), in cui ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] Bresciani e al Portico di San Frediano). La riduzione a una sostanza più reale, di quelle energiche tradizioni storiche e linguistiche da riscattare e riguadagnare nella lingua d’oggi, segna tutto un passaggio a nuovi interessi, quelli al cui centro ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano, Adelphi, pp. 489-759.
Cardona, Giorgio R. (1980-1981), I nomi del berillo, «Incontri linguistici» 6, pp. 63-96.
Cardona Giorgio R. (1986), I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...