Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] del futuro, e l’uso dell’indicativo con varie congiunzioni in luogo dell’imperativo.
In C. esistono colonie linguistiche albanesi (alcune decine), greche e una francoprovenzale (Guardia Piemontese).
Duca di C. Titolo del principe ereditario del Regno ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] un’altra. Ciò non esclude, però, che la lingua ufficiale della Repubblica sia l’italiano, restando salva la tutela delle minoranze linguistiche (art. 6 Cost.), che ha trovato una specifica attuazione nella l. n. 482/1999 (cfr. anche la l. n. 38 ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] . Nel 2° millennio l’accado divenne la lingua più diffusa nei paesi del Vicino Oriente. Si distinguono diverse fasi linguistiche: il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000-1600 ...
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SVIZZERA.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Carlo Chatrian
– Condizioni economiche. La gestione svedese dell’immigrazione. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] l’offerta distributiva, da un punto di vista produttivo il Paese resta diviso nelle sue tre principali comunità linguistiche: mentre la componente italiana è di poca rilevanza sul mercato interno, la produzione francese riesce a competere con ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] pur accettando la tesi di Brentano sull'intenzionalità come contrassegno dei fenomeni mentali. Estendendo ai fenomeni mentali l'olismo linguistico e scientifico di Quine, Davidson (1970, 1973, 1974) ha posto l'accento sul fatto che l'ascrizione di un ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] . Ma i suoi lavori più importanti e più durevoli sono quelli che si fondano su observationes singole di metrica o linguistiche, per lo più disperse in programmi universitarî, o celate nelle prefazioni e nelle note a edizionì di testi poetici greci ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] . D'altro lato Das Einhorn prosegue Halbzeit in un clima già più estenuato nel tentativo di ridurre la realtà sociale alle strutture linguistiche che si è date e che si è obbligata a darsi. Un corso totalmente nuovo è invece quello segnato, dopo anni ...
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OTTATO (Optatus) di Milevi, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città, in Numidia, nella seconda metà del sec. IV, noto per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano. L'opera di O. [...] per asserire che la vera Chiesa è sempre perseguitata dal potere politico. Un codice lo attribuisce a O.: ma per ragioni linguistiche e per quella affermazione - che contrasta col pensiero di O. - altri lo ha ritenuto opera di un ignoto donatista. Si ...
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SAMBAQUI
Antonio Mordini
Parola d'origine probabilmente tupi che serve nel sud del Brasile a indicare ammassi conchigliferi simili ai kjökkenmöddinger danesi con la differenza che, mentre questi ultimi [...] , appare come essi fossero una primitiva popolazione di pescatori e di raccoglitori appartenenti probabilmente a famiglie linguistiche tuttora rappresentate. Infatti i Botocudo attuali ignorano l'arte della ceramica mentre sono abilissimi nel lavoro ...
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HUYGENS, Costantijn
Johannes Lodewijk Walch
Poeta olandese, nato all'Aia nel 1596, morto ivi nel 1687. Suo padre, segretario del Consiglio di stato, dette ai suoi due figli Maurits e Constantijn una [...] ).
H. è un nobile signore, ma è sempre un uomo che sente semplicemente e si sente unito con il popolo; molto spiritoso, egli è nello stesso tempo il tipo del bonario, pio e semplice Olandese. La sua opera presenta numerose difficoltà linguistiche. ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...