La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] poetica e della storiografia che si tramandavano ancora al sorgere dell'Islam erano scarsi e, al di fuori dell'area linguistica greca, dimenticati. Le materie d'insegnamento e i curricula delle scuole di grammatica e retorica greche non erano più in ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] differenza funzionale importante tra l'emisfero sinistro, che svolge un ruolo dominante per tutto ciò che riguarda le funzioni linguistiche, e l'emisfero destro, che prevale nelle funzioni percettive e nell'analisi di eventi non legati al linguaggio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] quanto oggi ne sappiamo, i matematici arabi non hanno sviluppato studi di calcolo delle probabilità e sono stati gli studi di linguistica, le ricerche di algebra e poi di aritmetica, e gli scritti di filosofia teorica che hanno portato i matematici a ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] designazione di Lautverschiebung (rotazione consonantica) della lingua germanica. Si assume per ipotesi di poter tener conto di una separazione linguistica fin dall'VIII sec. a. C., cosicché sin dalla fine del Bronzo e dall'inizio dell'Età del Ferro ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] paese e l’evoluzione della lingua ormai lo consentivano e lo richiedevano. Ma se ci si liberò dalle pastoie linguistiche di un recente e doloroso passato, si imboccò subito una cattiva strada recuperando molto del lessico burocratico e stereotipato ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] di Roma o di Napoli. Il tradizionale policentrismo della regione rende difficile che una sola città, pur importante, inglobi linguisticamente le altre. La parlata del capoluogo di regione ha un ‘tasso di dialettalità’ così elevato – sia a livello di ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] 'ecclesiastica professione decenti, per la cristiana repubblica profittevoli". Contemporaneamente il B. si dedicò a ricerche linguistiche, interesse questo che, se anche non diverrà preminente, resterà tuttavia costante. Ciò rivela nel B. sensibilità ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] valore universale) relativo ai più vari aspetti del vivere e dell’agire umano».
La realtà storica culturale e linguistica dell’Italia è segnata da una spiccata frammentazione e differenziazione dialettale, e la storia della lingua scritta colta e ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] e del doppio pubblico, in studio e a casa, con varie possibilità di intervento), ecc.
Come in ogni produzione linguistica, le varie forme della conversazione sono fortemente influenzate dal contesto, nelle sue varie componenti, e dalle azioni non ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] organizzative del viaggio quanto nel reclutamento dei membri. G. sembra quindi prescelto anche per le sue conoscenze linguistiche (predicatore in "Latino et Lombardico" lo definisce Giordano), affiancato, e non casualmente, a Barnaba il Tedesco ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...