Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (1900) e il Motto di spirito (1905).
Un sogno, un lapsus, un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili da un insieme di regole, cioè da una langue (F ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] par te muito amor = elle tem muita amizade a todos nós.
2. il sinoportoghese parlato a Macao, detto dai linguisti portoghesi semplicemente "macaista", studiato da I.F. Marques Pereira, Subsidios para o estudo dos dialectos crioulos do Extremo-Oriente ...
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FORMAZZA, VALLE (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Carlo Guido MOR
La Val Formazza forma l'alto bacino del Toce, immissario del Lago Maggiore, dal confine di stato (passi del Gries, m. 2456, e di S. Giacomo, [...]
Etnicamente la popolazione formazzina è oriunda dal Vallese e ha conservato caratteristiche somatiche (capelli biondi, occhi chiari) e linguistiche (si parla un dialetto che ha le caratteristiche del hochdeutsch) ben pronunciate. La casa tipica è di ...
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LOMONOSOV, Michail Vasil′evič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Scienziato e scrittore russo, nato l'8 novembre 1711 nel villaggio di Denisovka (che poi prese nome da L.) sull'isola di Kurostrov presso [...] influenza sulla scienza europea.
Nel campo della letteratura, l'importanza di L. è immensa. Si dedicò a ricerche linguistiche per stabilire gli elementi fondamentali entrati a far parte della lingua letteraria russa (elemento slavo-liturgico, quello ...
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LUDOVICO il Germanico, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Terzo figlio di Ludovico il Pio e di Irmengarda, nato nell'804, è il principe durante il cui regno la parte orientale dell'impero carolingio [...] ), oltre che della Frisia, facendo così sempre meglio coincidere i confini del suo regno con le demarcazioni delle zone linguistiche. Alla morte poi di Ludovico II (875), che aveva espresso il desiderio che L. il Germanico dovesse succedergli nella ...
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Scultore inglese, nato a New Malden (Surrey) l'8 marzo 1924. Fra il 1937 e il 1942, nei periodi di vacanza scolastica, compì un apprendistato presso lo scultore C. Wheeler. Dopo aver studiato ingegneria [...] , C. esplora le potenzialità combinatorie di elementi industriali preesistenti, per lo più piatti, conferendo loro valenze linguistiche inedite: nel comporre travi metalliche, reti, lamiere dai profili netti o accidentati, incastrate secondo diversi ...
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HOOD, Thomas
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, di famiglia originaria della Scozia, nato a Londra il 23 maggio 1799, morto ivi il 3 maggio 1845. A quattordici anni s'impiegò e un anno dopo cominciò [...] genere: sono infatti veramente arguti, pieni d'una straordinaria ingegnosità di concetti e d'una perizia singolare nelle pirotecnie metriche e linguistiche; ma la sostanza non si eleva al di sopra del lavoro fatto per lucro e tutto il suo interesse è ...
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VAUGELAS, Claude-Favre, signore di
Salvatore Battaglia
Grammatico francese, nato a Meximieux, nella Bresse, il 6 gennaio 1595, morto a Parigi nel febbraio del 1650. Visse dapprima con la pensione che [...] .
Il V. aveva anche lavorato a una traduzione di Quinto Curcio, nella quale pensava di applicare le regole linguistiche che andava fermando nella sua grammatica (postuma, 1653).
Bibl.: Remarques, ediz. facsimile, Parigi 1934, con intr., bibl. e ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Devoto 1972) e, fin da allora, lo studioso sgombrava il campo da purismi e moralismi che mal s'addicono al linguista. La lingua calcistica, nella sua plurima natura di sottocodice, lingua giornalistica e specchio delle tendenze della lingua comune e ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] duplice presenza di regioni (vallona, fiamminga, bruxellese, su base territoriale) accanto a comunità di natura culturale e linguistica (francese, tedesca e olandese). La stessa Francia ha sviluppato percorsi di decentramento, che hanno compreso una ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...