ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] di un architetto oramai tecnicamente esperto (specie per quanto attiene alla pietra da taglio), ma anche informato delle correnti linguistiche del tempo, in particolare quelle di area romana. Non a caso, la matrice di Palma divenne un modello, per ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] popolari) e investe soprattutto il lessico intellettuale, addensandosi nei periodi in cui l’attività culturale e le conoscenze linguistiche sono maggiori.
Come non sempre è possibile tracciare un confine netto fra prestiti e calchi (specie quando l ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] guidava con profitto nello studio delle Bucoliche alcuni adolescentes affidati alle sue cure.
Le marcate tensioni linguistiche del magistero volpiano indussero Agostino, allievo molto promettente nel campo degli studi grammaticali, a richiedere con ...
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VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano
Fabio Bertini
VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano. – Nacque a Faenza da Giuseppe e da Maria Leonardi, il 20 gennaio 1856.
Laureato in scienze agrarie nella [...] attrezzi e così via. Il resto era dedicato alla teoria, con varie materie, professionali, scientifiche, matematiche, linguistiche (italiano e francese), comprendendo anche geografia e storia.
Consigliere dal 1883 della Società toscana di orticultura ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] e privata, che segnarono il suo avvicinamento alle idee illuministiche e allo stile neoclassico, pur venato di contaminazioni linguistiche. Nell’ideazione del teatro comunale di Faenza (1780-87), i ricordi vanvitelliani, per la rigorosa partitura ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] e la sua antitesi irrazionalismo sono concetti astratti e generali al pari di ogni altro ismo, cioè convenzioni linguistiche che possono esprimere significati controversi. Si può dire, in prima approssimazione, che il razionalismo assegna il primato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] comune matrice neorealista per poi superarla in una sorta di manierismo composito, nel quale confluiscono ardite soluzioni linguistiche e squisite citazioni pittoriche, specie dagli autori del Cinquecento italiano, studiato alla scuola del critico d ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] l'invenzione) che insieme colla logica costituisce l'organo di tutte le scienze.
Della sua opera, che anticipa quelle ricerche linguistiche che interesseranno il Vico, il B. inviò esemplari a M. Egizio, N. Capasso e, allo stesso Vico, che, in una ...
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grifagno
Vincenzo Valente
Usato con valore proprio in If XXII 139 Ma l'altro [diavolo della sesta bolgia] fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui: g. è detto dello sparviere selvatico atto [...] di Fiammetta, " con due occhi in testa che parevan d'un falcon pellegrino " (Dec. IV Conclus. 4).
Bibl. - G. Alessio, Note linguistiche sul " De arte venandi " di Federico II, in " Arch. Stor. Pugl. " XVI (1963) 121 n., 140; R. Bezzola, Abbozzo di ...
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connotazione
Insieme delle proprietà o degli attributi che sono associati a un termine generale, che forniscono condizioni necessarie per la corretta applicazione del termine o per l’appartenenza di [...] profondo impulso dalle teorie semantiche di Frege, la cui distinzione tra Sinn (senso, c.) e Bedeutung (riferimento, denotazione) delle espressioni linguistiche costituisce un ampliamento di quella tradizionale tra c. e denotazione (➔ significato). ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...