CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dopo aver criticato l'acrimonia di tutti e due i contendenti, l'autore entra nel vivo del problema, giustificando le scelte linguistiche di Caro. La risposta del C. non si fa attendere ed è ancora puntuale, fino alla pedanteria. Esce postuma, a cura ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] dei massimi anatomici dell'Ottocento.
A Vienna il C. lavorò con estrema diligenza, affrontando nello stesso tempo le difficoltà linguistiche, gli esami di clinica medica e l'approfondimento delle sue conoscenze di anatomia e fisiologia. J. Hyrtl, che ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] Pasquali deriva il nesso inscindibile tra filologia e storia della lingua, che si associa anche all’interesse per la linguistica come momento di avvicinamento tra storia e scienza, natura e società: il linguaggio è una «formazione in qualche modo ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] a mala pena se ne accorsero. Se è vero che la ricercatezza stilistica delle lettere di Ennodio, rifuggendo da asprezze linguistiche per amore dell'equilibrio nella forma espressiva, finisce spesso per piegare ai propri fini oltre che la lingua delle ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] di G. Lami, che tra il 1741 e il 1743 nelle sue Novelle letterarie si era scagliato contro le scelte linguistico-filologiche del M. (ma più ancora contro il finanziatore e mecenate del giovane studioso, Stosch). Tale controversia rese la prefazione ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] quilla, che participa in molti vocabuli con tutte le lingue italiane..." (Miglio, p. 182). Le stesse preoccupazioni d'ordine linguistico il C. esprime, due anni dopo, nel 1486, nel volgarizzamento de Loofitio de la Madonna ex latino in rythmos versum ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] che erompono in espressioni latine, stranieri (veri o fasulli) con il relativo bagaglio di bizzarrie comportamentali e distorsioni linguistiche, o geografie esotiche, come l’Algeri in cui è ambientata La schiava liberata.
Nel 1768 Jommelli siglò con ...
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VITI, Eugenio
Mariantonietta Picone Petrusa
– Nacque a Napoli il 28 giugno 1881 da Angelo Viti, impiegato militare, e da Emilia Porzio, di origini nobiliari (Atti di nascita - Quartiere Avvocata, n. [...] , che impedivano la completa deflagrazione della forma (Milone, 1915).
Fra il 1911 e il 1920-21 le ricerche linguistiche di Viti oscillavano fra opposti stimoli, alternando a seconda dei committenti o delle sedi espositive stili più accademici (come ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] dell'etiopico, unita a quella del latino, del greco e dell'ebraico. Il C. si avvalse delle proprie conoscenze linguistiche per l'interpretazione dei testi sacri. Frequentò inoltre il circolo di uomini di cultura raccolto intorno al cardinale Egidio ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] quasi esclusivamente all'elocuzione (che si divide in grave, mezzana e umile): è una sorte di compendio delle forme linguistiche che si possono definire "poetiche" Il D. segue qui fedelmente il dettato petrarchesco: nell'incertezza tra Dante e ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...