MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] fino al 1600. La testimonianza presente nel colophon di alcuni manoscritti risalenti all'età medievale e forti somiglianze linguistiche con il Mammotrectus, fanno sì che l'autore dell'opera possa essere identificato con Marchesino. Nel prologo l ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] del nome del marito, ormai morto, il Caro difese il G. dalle critiche relative alla correttezza di alcune forme linguistiche usate in un sonetto, concludendo: "Esortatela a non curarsene, che queste sono cose che non rilievano niente contra l ...
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OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] si allargò decisamente anche lo spettro di rappresentatività delle diverse correnti filosofiche e delle diverse aree linguistiche.
Questo lavoro organizzativo, unito allo sviluppo dell'attività scientifica, consolidò la posizione di Olivetti anche ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] - in un podere ricevuto in eredità a Gruaro, piccolo centro vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta vicina agli influssi della Serenissima. Qui abbandonò gli studi e ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] gli interessi letterari e pubblicò anzi numerose traduzioni dal tedesco, che possedeva in modo perfetto, e saggi e studi linguistici con note filologiche di qualche interesse per il suo tempo.
La sua attività letteraria era mossa dall'esigenza, da ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] , Lettre à l’Académie royale des sciences de Lisbonne, sur le texte des Lusiades (Paris 1826), espose le sue osservazioni linguistiche sulle due edizioni del poema (del 1572 e del 1817, quest’ultima curata da J. Souza-Bothelo), che attestano la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; e il naturalismo si esprime dal versante scientifico di una nomenclatura da dizionario e da quello di una koinè linguistica e di stile fastidiosamente banale; e il sensualismo conosce il bemolle di registri malinconici e languidi, ai limiti dello ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e sull'omero, l'esorbitanza del copricapo, l'improvviso, inquieto volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il percorso artistico di G. e che incontreremo ancora nei suoi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ai peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si fa filologico e palcografico e si unisce al gusto per la letteratura: questi studi, che furono forse quelli che sentì ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non vi si discorre di scienze naturali ma di problemi linguistici; fu letto, come annota il poeta, alla scuola di logica e metafisica dell'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...