SARCHIANI, Giuseppe
Elisabetta Benucci
– Nacque il 21 dicembre 1746 a San Casciano in Val di Pesa (Firenze) da Piero e da Niccola Nozzoli, entrambi di modesta condizione.
Compiuti i primi studi nelle [...] d’Italia ossia del dialetto toscano, ibid., II, pp. 73-81). Ma il suo lavoro non si limitò all’esposizione delle teorie linguistiche (è del 13 marzo 1821 la lezione Delle cause dell’universalità di alcune lingue, ibid., II, pp. 421-537), perché in ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] all'Agricola si odono gli ultimi guizzi della vocazione polemica del F., indirizzata non più a questioni teologiche, ma linguistiche. Se nelle Regole de la lingua thoscana, palesemente preparate per la pubblicazione, il fiorentino F. sembrava aderire ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] le schede del C., scartando tutto ciò che fosse o gli paresse non toscano.
Negli studi lessicologici e linguistici, il C. si inserisce nella tradizione pratico-didascalica, più propriamente nella tradizione, già tardo-antica, dei dizionari cosiddetti ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] à Aldo Menichetti, a cura di M.C. Gèrard et al., Genève 2000, pp. 417-445; M. Capizzi, Magistero petrarchesco e bizzarrie linguistiche nelle note di F.P. M.: riflessioni sulla grammatica del volgare, in Aevum, LXXV (2001), pp. 641-677; L. Di Lenardo ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] des grammaires, I, Paris 1998, pp. 348-351; L. Pizzoli, Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776): un'analisi linguistica, Firenze 2004, pp. 87, 274 n., 292 n., 312 n., 313 n.; S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana, Roma ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] e di Carlo Carrà: del tutto insensibile al rinnovamento dei soggetti voluto dagli artisti futuristi, approfittò delle novità linguistiche delle loro opere per risalire alla pittura francese di discendenza cézanniana e al cubismo.
Verso la fine del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del B. è quella di purgare il Boccaccio dalle accuse di oscenità e irreligiosità: perciò più che nei valori stilistici e linguistici egli scorge il gran pregio dell'opera nell'"invenzione", cioè nella capacità di "dipignere al vivo il Mondo tutto, e ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] , raccolta (dedicata all’Accademia della Crusca) di 151 brevi prose che trattavano di curiosità fisiche, storiche, linguistiche, politiche e di costume, sul modello dei problemi accademici: questa pubblicazione costituisce il primo nucleo di quelli ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] tendenze del periodico, comuni, del resto, alla storiografia romantica, ossia la rivalutazione del mondo medievale e delle tradizioni linguistiche e culturali della civiltà italiana, e la necessità di ricercare, sulla scorta di G. Vico, i "principii ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] è che, comunque la si giudichi, la G. fu un'intelligente e vivace animatrice culturale, questi le attribuirono cognizioni linguistiche e matematiche eccezionali, che la misero suo malgrado in competizione con la più popolare e assai più giovane Maria ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...