MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Bembo e sull'Accademia fiorentina (1965), Mazzacurati diede alle stampe un volume capitale intorno alle questioni linguistiche cinquecentesche: Misure del classicismo rinascimentale (Napoli 1966; 2ª ed., ibid. 1990). Il testo rappresentò una prima ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] pezzo per illustrare le sfumature anche minime, psicologiche ed emozionali del personaggio, per certo richiamano alcune ardite sperimentazioni linguistiche, adottate anche da N. Jommelli proprio in quegli anni.
Nel 1750 il L. musicò alcuni pezzi per ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] vulgata, in Nuove prospettive sulla tradizione della Commedia, Firenze 2007, pp. 669-715; Id., Un problema editoriale: il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova, Il ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] dei testi classici, in lingua originale e traduzione latina a fronte, per il miglioramento delle competenze linguistiche ma anche delle conoscenze filosofiche e culturali dello studente. Tuttavia, le traduzioni dei classici non passarono inosservate ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] la realtà bassa eletta a oggetto della narrazione, rispetto alla quale l’autore intende introdurre un elemento di scarto linguistico.
Questa ricerca perseguita in toni accentuati nelle novelle si ridimensiona nelle favole, in cui Morlini opta per il ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] , possono essere indice, se mai, di una frequentazione della scuola padovana, che giustificherebbe certe asprezze linguistiche, che appaiono quasi ancora sedimenti di squarcionismo.
La prima educazione avvenne certamente con Girolamo da Treviso ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] topografico e umano della città con equilibrato gusto narrativo, colmo di sapide osservazioni umoristiche e di felici scelte linguistiche. La sua visita a piazza S. Pietro, occupata dal bivacco di un esercito sconfitto, raccontava con grande forza ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] G. ricavò l'idea della scansione precisa e dell'ampliamento progressivo, ma senza sovrapposizioni o deviazioni, delle conoscenze linguistiche, da sviluppare partendo in ogni caso da esperienze concrete e familiari e praticando un'intensa attività di ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] quale modello il primato civile dell’età antica. Il dogmatismo di Pompei non solo si opponeva alle avventure linguistiche tardobarocche e rococò, ma finiva per configurarsi come richiamo e sollecitazione per il recupero di quelle virtù etiche ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] in uno spento isolamento lirico, ma consente anche un più largo confronto con la tradizione letteraria e un maggiore rigore linguistico. La rassegnata maturità della serie si oppone al «lungo fluido canto mai più ripetibile» (L’opera poetica, cit., p ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...