GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] (che lo associava al figlio di Giuseppe, Lazzaro), l'incompiuto palazzo Centini Piccolomini, sulla base di evidenti assonanze linguistiche con alcune sue precedenti opere, quali il palazzo Lenti, il portale di palazzo Malaspina, il frontone di S ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] cui tecniche ormai collaudate si affiancavano a nuove procedure compositive. In essa convergevano le più recenti conquiste tecnico-linguistiche; tra queste forse la più importante in prospettiva futura: l’uso del nastro magnetico e degli strumenti di ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] (1990), 3, pp. 228-236; V. Della Valle, La lingua di G. B., in Studi linguistici italiani, XVII (1990), 2, pp. 282-294; G. Traina, Presenze linguistiche e tematiche della poesia montaliana in «Diceria dell’untore» di G. B., in Siculorum Gymnasium, n ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] il complemento scultoreo. In definitiva, al dibattito architettonico coevo Pellegrino offrì un repertorio di opzioni linguistiche di straordinaria ricchezza e modernità. Anche sul fronte più circoscritto dell’architettura milanese Tibaldi lasciò un ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] illustrato, 26 luglio e 2 agosto 1974) rimproverando lo stile manieristico sia nella costruzione dei personaggi sia nelle scelte linguistiche (il dialetto romano), nonché la stessa concezione della storia e delle sue vittime. L’intervento mise fine a ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] nei Diarii di M. S., Dissertation Thesis, University of Toronto 1996; A.L. Lepschy, La lingua dei Diarii di S., in Varietà linguistiche e pluralità di codici nel Rinascimento, a cura di A.L. Lepschy, Firenze 1996, pp. 33-51; D.S. Chambers, The ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] a quello dell'insegnamento: due mondi non proprio deputati alla messa in opera di più o meno sofisticate sperimentazioni linguistiche.
La produzione teatrale del D. si potrebbe dividere in due momenti ideali, quello precedente e quello successivo all ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] Ill. 1960, pp.55 s.; L. Zorzi, Congetture sul C., in Comunità, XXII(1968), n. 152, pp. 91-98.
Sugli aspetti linguistici dell'opera calmiana sono da vedere gli appunti di E. Teza, manoscritti nel cod. It.IX, 663 (=11978) della Biblioteca Marciana (cfr ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da parte del L. dei testi oraziani. Il commento landiniano si caratterizza per l'attenzione non solo alle strutture linguistiche, stilistiche e retoriche del testo di Orazio, ma anche al suo valore formativo. Forse perché portato a termine in ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Quesiti affrontati andò ben oltre l’occasione alla quale deve la propria genesi, tanto da costituire la più importante opera linguistica del secondo Cinquecento.
Il dialogo prese il titolo di Ercolano dal nome dell’interlocutore di Varchi, il giovane ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...