LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Barock, a cura di C. Göttler, Emsdetten 1998, pp. 74-101; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une peinture "incorrecte" de L. L., in Revue de l'art ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] della National Gallery di Londra. Con quest’opera Tintoretto dimostrò il suo aggiornamento sulle infinite varianti linguistiche del cosiddetto manierismo internazionale, cui guardò anche per il Tarquinio e Lucrezia dell’Art Institute di Chicago ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] casa di Alvise Cornaro,in Miscellanea in onore di R. Cessi, II, Roma 1958, pp. 69-77; G. Devoto, Profilo di storia linguistica italiana, Firenze 1953, p. 93 e passim;I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, pp. 459 ss.; D. Valeri, Caratteri e valori del ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] questione della lingua l'antitoscanesimo e il manzonismo ante litteram del B., cfr. l'introduzione di M. Puppo alle Discussioni linguistiche del Settecento, Torino 1957, pp. 51 ss., 71, 99.
Sulla fortuna del B. manca un lavoro che potrebbe, come è ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , "Prima le parole e poi la musica": S. M. poeta per musica e "La fida ninfa", in L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 235-261; D. Generali, Il "Giornale de' letterati d'Italia" e la cultura veneta del primo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e la pace fraterna a tutti gli uomini. Poco dopo, con una perduta Apologia, dovrà difendere quei versi dalle censure linguistiche di certi cortigiani malevoli e saccenti; nei primi giorni del '39 l'Ecloga vedrà la luce a Parigi, in due diverse ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] stati elevati dubbi, e che si pensò dover essere attribuite a Giacomo Veneto, l'attribuzione è basata su analisi linguistiche, su paragoni con le traduzioni accompagnate da commenti, e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] politico. L'edizione cronologica dei Quaderni ha contribuito ad accrescerne grandemente le traduzioni e lo studio nelle principali aree linguistiche del mondo dove, così come in Italia, il G. è considerato sempre più un classico del pensiero politico ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] della fisica tradizionale (intreccio di causalità e finalità, circolarità esplicativa, reificazione di qualità percettive, distinzioni linguistiche e dati psicologici), segue l'enunciazione di ciò che sarà detto relatività galileiana e di risultati ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] interpretazione e selezione dell'antico, filologicamente conosciuto ma liberamente utilizzato, ed è pure colpito da alcune novità linguistiche introdotte da Bramante e dai suoi continuatori come Raffaello e lo stesso nipote Antonio, i cui rapporti e ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...