ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] di una certa maniera dovuta al tipo di committenza cui era rivolta, eminentemente locale, non desiderosa di innovazioni linguistiche ma capace di apprezzare l’abilità nell’orchestrazione dei personaggi e il realismo descrittivo dei volti, dei costumi ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] dettata dalla necessità di coniugare il rigore della forma e la pienezza dell'espressione melodica all'interno di strutture linguistiche autosufficienti. Le opere del G. restano perciò sempre caratterizzate da un solido sinfonismo che non sembra aver ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] fotosensibile, una tecnica più versatile messa a punto in Io sono Peter, del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose performances che l'artista presentò a Firenze dal 1966 (Poesia e no alla libreria ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] di una lettera di Diomede Borghesi a Piccolomini del 26 febbraio 1582, nella quale si trattano temi di carattere linguistico. E, ancora, va ricordato che Orazio Lombardelli gli dedicò, nel giugno 1585, L’arte del puntar gli scritti (Siena ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] formazione, è noto che, dopo i primi rudimenti scolastici, non volle intraprendere studi universitari. Acquisì certamente competenze linguistiche di rilievo, che gli avrebbero addirittura aperto, giunto a un’età più matura, l’attività della scrittura ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] completamente agli studi umanistici. Rigido sostenitore del classicismo e del purismo, assertore a Bologna delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] - un anonimo "barbiere da Corneto". Partendo da questa constatazione, il Morpurgo, sulla base di convincenti argomentazioni linguistiche e lessicali, giungeva a stabilire che il "Bonuccio" o "Benuccio da Orvieto", corrispondente del Sacchetti e l ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , Arist. Lat. I, 54 e cod. nr. 3).Ma che A. non ne possa essere l'autore ha dimostrato con persuasivi raffronti linguistici L. Minio-Paluello, che la ritiene opera di quel traduttore anonimo cui si deve anche la prima versione dal greco dell'Etica a ...
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MAZZUCCHELLI, Pietro
Marica Roda
– Nacque a Milano (non a Gallarate, come in Enc. Italiana), nono di undici figli, il 22 luglio 1762 da Antonio Maria Gaetano e da Anna Guenzati, gallaratese.
L’albero [...] un lungo periodo di studio sui volumi e sui manoscritti conservati all’Ambrosiana, di approfondimento delle competenze linguistiche, di acquisizione di una profonda conoscenza del patrimonio custodito nella biblioteca e dei problemi connessi alla sua ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] , anche se alcune narrazioni (per esempio quella della vita di Maometto) rimangono nel quadro tradizionale e alcune scelte linguistiche o concettuali (per esempio la definizione dell’Islam come di una «monolatria» invece di un «monoteismo»; oppure di ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...