Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] Mario Francese e Giuseppe Fava. In Carlucci P., Salvatore E. (ed.), Giornali italiani dopo il 1950. Questioni storiche e linguistiche, Università per Stranieri di Siena, 2022, pp. 343-357. Immagine: a sinistra la copertina dell’edizione originale di ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] 2018.Paternostro-Pinello 2022 = Paternostro, G., Pinello, V., Scrittura giornalistica e impegno antimafia. Soluzioni testuali e scelte linguistiche in Mario Francese e Giuseppe Fava. In Carlucci P., Salvatore E. (ed.), Giornali italiani dopo il 1950 ...
Leggi Tutto
Silvia GiagnoniAlabama HuntViterbo, Alter Ego, 2024 La famiglia, in cattività, è un animale feroce. E le nazioni possono essere intese come sconfinate famiglie. Alabama Hunt (Alter Ego, 2024) le rappresenta [...] si avvale di una scrittura densa e stratificata, capace di evocare il profondo divario tra i personaggi attraverso scelte linguistiche che alternano crudezza («Sempre, c’era il rumore incessante delle maledette cicale. Sempre, dentro a quel maledetto ...
Leggi Tutto
Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] realtà socio-culturale del nostro Paese – celebra da par suo il 150° della disunità nazionale con un saggio (Storia linguistica dell’Italia disunita, Bologna, Il Mulino, 2010) non meno brioso che istruttivo sul lessico della faziosità, del settarismo ...
Leggi Tutto
Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] di fattori e spunti di ispirazione: l’esperienza dei luoghi e del territorio, fonte di evoluzioni e acrobazie anche linguistiche, e le letture trasversali dettate dai profondi interessi e dalle curiosità che hanno accompagnato lo scrittore fino agli ...
Leggi Tutto
Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] la sua, non piccola, produzione pittorica (spesso, peraltro, legata a quella narrativa).Un capitolo è dedicato alle riprese linguistiche e tematiche, un po’ in parallelo col capitolo sulla letteratura. E scopriamo così come pure nei fumetti Buzzati ...
Leggi Tutto
La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] è aedēs. Un altro termine che i Greci utilizzavano per riferirsi alla donna è γυνή (ghynè): stando agli studi del linguista francese Charles Autran (1937, pp. 10-11), il termine in questione, derivato dall’indoeuropeo gunà- (con una variante gwena ...
Leggi Tutto
Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] dei programmi qui analizzati si legge la volontà di manifestare un preciso intento strutturale e, se si vuole, linguistico: la polirematica “parola mia” si riferisce alla consapevolezza insita nel parlante di garantire un certo grado di conoscenza ...
Leggi Tutto
In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] che parla di lingue, culture, DNA e persino di tradizioni alimentari. Si legge nel volume:Integrando dati genetici e linguistici, è possibile ottenere una comprensione più completa di come eravamo, sia dal punto di vista biologico che da quello ...
Leggi Tutto
Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] la stessa inclinazione a plasmare la lingua, portando il dialetto su terreni inesplorati. Se dunque il mezzo linguistico assume un valore sostanziale nella rappresentazione teatrale, ugualmente la parola poetica diviene nel testo fonte sorgiva di ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...