I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] citavano, sin dagli anni 1950, lo sternuto, non entrerò nel merito di “sternutare” (etim. latina) o derivazioni linguistiche: “sternutire” o “starnutire”, tuttavia, non ho trovato nessuna correlazione tra l'etimologia latina di “sternutare” quale ...
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Dal pezzotto al dupeIl 2024 è l’anno della fuffa. Non tanto perché abbiamo scoperto solo ora le sue potenzialità, ma perché anche nella lingua si sono consolidate espressioni a tal punto da essere considerate [...] delle pay-tv, ma raccoglie più in generale tutto ciò che è contraffatto. La parola, tuttavia, ha origini linguistiche ben più lontane e stratificate. A mio dire, anche inaspettate. Come spiega Antonio Vinciguerra in un approfondimento pubblicato ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] , Palermo, University Press, 2024, pp. 67-84.Mirabella, M., Tempi e modi verbali nella canzone rap italiana: note linguistiche sulle narrazioni di rivalsa individuale e sociale, in Lala, L., Castro, E. (ed.), Il verbo in italiano. Morfologia ...
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Baddie è brat, brat è baddieL’estate del 2024 sarà ricordata per sempre grazie a una curiosa sincronia lessicale: l’uscita, quasi in contemporanea di Vera Baddie di Anna Pepe e BRAT di Charli XCX. Due [...] di sfida che capovolge il suo senso originario. Anche la storia di brat è infatti un caso di riappropriazione linguistica: da insulto a identità performativa, la parola viene reinterpretata alla luce di codici estetici e musicali ben precisi. La ...
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Sono passati dieci anni da quando due rapper italiani emergenti, Ghali e Maruego, cantavano storie di emigrazione tra le due sponde del Mediterraneo intrecciando italiano, arabo, francese e inglese.Al [...] è un atto spontaneo che riflette la realtà di crescere in contesti plurilingui, esso diventa anche un atto linguistico che consente di rappresentare le proprie identità transculturali in musica. Inoltre, la produzione dei rapper G2 contribuisce al ...
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IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] the Hip-Hop Generation, New York, St. Martin Press, 2005, p. 13.Gargiulo, M., Fenomeni di antagonismo culturale, politico e linguistico nel linguaggio del rap in Italia e in Europa, in I. Korzen (ed.), Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le ...
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I rapporti tra l’amministrazione statunitense e il governo italiano sono oggi fantastici. È l’unica cosa certa che ho tratto dalla visita della nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, negli Stati [...] di poche parole?Il fatto è che fantastico è un trumpismo (e l’osservazione getta una luce sia sull’uso linguistico di Meloni sia su quello del traduttore del post di Vance). Di impressione fantastica lasciata da Meloni aveva scritto Donald Trump ...
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Nel 1974, introducendo il Cunto de li cunti per l’edizione Laterza tradotta da Benedetto Croce, Italo Calvino intitola il suo pezzo La mappa delle metafore e affronta, nel corso dell’analisi, le figure [...] più alto, limitandosi a concludere che «dello schema da me abbozzato altri sapranno approfondire motivazioni linguistiche e semiologiche, etnografiche e sociologiche, psicoanalitiche dell’inconscio dell’autore e dell’inconscio collettivo» (Calvino ...
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Silvia GiagnoniAlabama HuntViterbo, Alter Ego, 2024 La famiglia, in cattività, è un animale feroce. E le nazioni possono essere intese come sconfinate famiglie. Alabama Hunt (Alter Ego, 2024) le rappresenta [...] si avvale di una scrittura densa e stratificata, capace di evocare il profondo divario tra i personaggi attraverso scelte linguistiche che alternano crudezza («Sempre, c’era il rumore incessante delle maledette cicale. Sempre, dentro a quel maledetto ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] realtà socio-culturale del nostro Paese – celebra da par suo il 150° della disunità nazionale con un saggio (Storia linguistica dell’Italia disunita, Bologna, Il Mulino, 2010) non meno brioso che istruttivo sul lessico della faziosità, del settarismo ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...