Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] conoscere i bambini, a maggior ragione devono “alfabetizzarsi” gli adulti. La questione, ovviamente, è di grande interesse anche per la linguistica. Non a caso l’Accademia della Crusca recentemente ha dedicato alla questione il libro L'italiano e la ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] pronunciare (o, meglio, il significare) che i lemmi di Barosso sono pensati, in rapporto alla nostra assoluta inconsapevolezza «linguistica e storica».Il significato della sua operazione, al di là della boutade, è quindi sentitamente politico, e non ...
Leggi Tutto
Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] ) la gestione del personale (2007/2013, p. 64).La questione che qui ci interessa è in che modo la linguistica testuale possa aumentare l’efficacia della comunicazione pubblica e istituzionale. Ma prima di analizzare più nel dettaglio la questione, è ...
Leggi Tutto
Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] letteraria – quella, beninteso, degna della qualifica – è stata mero accertamento storico-filologico, spunto per analisi linguistiche e filosofiche ed esclusiva dell’accademia?) il volume offerto alla collana “Lingue e letterature” della benemerita ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] puntini di sospensione e punti esclamativi o di domanda, mai il punto fisso. Prendendo inoltre la catalogazione delle forme linguistiche usate da Camilleri offerta sempre da Matt (2020), si riscontra che «Topolino» qui accoglie lo stile che imita il ...
Leggi Tutto
Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] pari passo non soltanto con quella di fare divulgazione e aggiornare i modi con cui si comunica il patrimonio linguistico in ambienti digitali, ma anche con quella di normalizzare, cioè riadattare il linguaggio settoriale a un contesto profondamente ...
Leggi Tutto
L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] (ad es. 2021), Kailuweit (2007; 2021, 346-352). Qui basterà citare di passaggio due capitoli fondamentali in questa storia linguistica plurisecolare: nell’area rioplatense ne sono nati cocoliche, nome con cui si ci riferisce a uno spettro di parlate ...
Leggi Tutto
Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] Milanese-Italiano, tomo II: P-Z, Milano, Stamperia Reale, 1814.De Vecchis, K., Parole e immagini sugli spalti. Note linguistiche e semiotiche su striscioni e coreografie calcistiche, in Ciociola, C., D'Achille, P. (ed.), L'italiano tra parola e ...
Leggi Tutto
L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] della Nave; L'Altro Figlio; La Giara, Firenze, Bemporad, 1925.Plack, I., Al confine dell’intraducibile: varietà linguistiche e pastiche linguistico nella traduzione di Dario Fo, in Lozano Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P., Randaccio, M ...
Leggi Tutto
Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] , isolati dai loro coetanei e sottoposti a un insegnamento che non teneva conto delle loro esigenze culturali e linguistiche. La scuola, invece di essere un luogo di crescita e integrazione, diventava così un'ulteriore fonte di stigmatizzazione ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...