MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il volume dell'aula magna; e la chiesa votiva della Regina Pacis a Ostia Nuova (1928 circa), raffinato repertorio di erudizione linguistica giocato ancora una volta sulla bicromia mattone-travertino.
Il M. morì a Roma il 16 febbr. 1930.
Una raccolta ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] Caprarola dopo il Vignola, in Biblioteca e società, VII-VIII (1985-86), pp. 3-5; B. Adorni, Complessità strutturale e novità linguistiche: la Ss. Annunziata a Parma, 1566-1632, in I Farnese: arte e collezionismo. Studi, a cura di L. Fornari Schianchi ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] pāli, inscritto su 20 lamine di oro puro (450 d.C.), proviene da Shrikshetra e testimonia l’adattamento a forme linguistiche locali dell’alfabeto dell’India sud-orientale.
L’arte birmana, svoltasi in continuo contatto con l’India, ne ha tratto ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ricerca di novità e di espressione monumentale animata dalla concavità del fronte e da esibiti contrasti proporzionali e linguistici nella definizione degli elementi e delle decorazioni, appaiono nella facciata della Zecca in Banchi (1524-25 c. o ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 'archetipo realistico del "motivo" e si pone come programma la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian, e frequentati in Savoia, in Piemonte, in Liguria, Ravier, Fontanesi ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dei partiti architettonici, nell'accentuazione forzata dei panneggi e delle figure, quasi un'ironica sottolineatura di possibilità linguistiche alternative, che si fa marcata in quei "piedi così giganteschi da far paura", come ebbe a rilevare ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , Monache in giardino (collezioni private: Franchini Guelfi, 1977, fig. 239, tav. XXXI), dipinti che in accenti linguistici di straordinaria raffinatezza rappresentano la vita dissipata dei monasteri femminili, il grande Refettorio di frati (Bassano ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , avevano ormai orientato lo sviluppo dell'architettura cittadina verso tematiche classicheggianti.L'occasione di sperimentare le soluzioni linguistiche del S. Filippo Neri a una scala maggiore gli venne offerta dalla decisione delle paolotte di ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , il G. seguì inoltre con attenzione, in quanto studioso e funzionario, i problemi legati alle vicende politiche e linguistiche dell'Alto Adige, non senza aderire al regime. Posizioni esplicite nel delicato campo dei rapporti con la cultura tedesca ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] dell'elaborazione grafica si è progressivamente avvicinata a effetti via via più realistici, dall'altra la qualità linguistica di un'area non secondaria della scena architettonica contemporanea si è orientata - si pensi alle sofisticate immagini ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...