Scultore inglese, nato a New Malden (Surrey) l'8 marzo 1924. Fra il 1937 e il 1942, nei periodi di vacanza scolastica, compì un apprendistato presso lo scultore C. Wheeler. Dopo aver studiato ingegneria [...] , C. esplora le potenzialità combinatorie di elementi industriali preesistenti, per lo più piatti, conferendo loro valenze linguistiche inedite: nel comporre travi metalliche, reti, lamiere dai profili netti o accidentati, incastrate secondo diversi ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] di un architetto oramai tecnicamente esperto (specie per quanto attiene alla pietra da taglio), ma anche informato delle correnti linguistiche del tempo, in particolare quelle di area romana. Non a caso, la matrice di Palma divenne un modello, per ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] e privata, che segnarono il suo avvicinamento alle idee illuministiche e allo stile neoclassico, pur venato di contaminazioni linguistiche. Nell’ideazione del teatro comunale di Faenza (1780-87), i ricordi vanvitelliani, per la rigorosa partitura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gusto e la cultura contemporanea del crocianesimo, a esso rimanendo a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] che l'espressione ‛bene/i culturale/i' sia rimasta in uso quasi esclusivamente in Italia, mentre in altre aree linguistiche essa è stata ben presto sostituita da altre definizioni dello specifico organo di tutela - più tradizionali, se vogliamo, ma ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] come per es. nella figura di Adamo nella scena della Tentazione). T. è però fortemente influenzato anche dalle novità linguistiche introdotte nel panorama della pittura centroitaliana da Cimabue. La presenza di quest'ultimo nel 1272 a Roma, dove però ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'esplorazione dell'Oriente: in particolare nel mondo islamico, intorno al Mar Rosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e antropologiche, fu invitato dal CAI a partecipare alla spedizione nazionale al Gasherbrum IV (8000 m circa) nel ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] della sua carriera.
Nel settore commerciale, ma non solo, l'attitudine dimostrata dal L. nell'introdurre misurate innovazioni linguistiche, senza alcuna pretesa di creare opere manifesto, gli assicurò un ampio raggio di azione: tra il 1928 e il ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] architettoniche contemporanee, ha seguito concezioni e articolazioni spaziali differenti, elaborando grammatiche comuni e soluzioni linguistiche e tipologiche specifiche, applicabili a spazi anche funzionalmente diversi. In uno scenario in cui ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] -2000. Nel 2001 venne nominato presidente della Internationalen Bauakademie di Berlino. Architetto lontano da facili scorciatoie linguistiche e da mode passeggere, può considerarsi per molti aspetti vicino all'architettura italiana: in particolare la ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...