Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] sensazioni. Oppure, non sfuggiva il fatto che il gusto, pur essendo individuale, ha, nella sua stessa formulazione linguistica consistente nell'espressione di un giudizio, una pretesa universale. In questa ricerca, che vede impegnata in particolare ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] assestamento. Nella produzione immediatamente successiva alla guerra, infatti, si registra il graduale passaggio verso nuove formulazioni linguistiche, che avrebbero finito poi col divenire definitive. Restava tuttavia costante il rapporto del C. con ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] e sovietico condannando il ricorso ostinato a un'iconografia legata a modelli ottocenteschi borghesi e l'adesione a strutture linguistiche e narrative pre-tecnologiche.
L'accusa mossa al cinema di Sergej M. Ejzenštejn e di Dziga Vertov, o alle ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] in oro applicati sui quali è incisa l'iscrizione dedicatoria. Nonostante nella legatura siano state riscontrate matrici linguistiche diverse, sembra concordemente accettata la provenienza da un laboratorio milanese (Frazer, 1988, pp. 24-25). I cammei ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fattori disparati e non di rado antagonistici, solo che si tengano presenti tre grandi componenti, al tempo stesso etniche e linguistiche. Una è quella afrikaner, ossia dei bianchi di matrice boera, che si esprime in afrikaans (➔). Un’altra è legata ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , che il tardo modernismo accusa, dall'altro per la tonalità di facile eclettismo stilistico − una sorta di allegra dissipazione linguistica, o di moda stilistica − con cui alcuni attori del Post-Moderno riducono la diversità e la carica rinnovatrice ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e iscritta di Kaminia, hanno messo in luce in quell'isola, indicata da una parte della tradizione come tappa della migrazione, elementi linguistici tra i più prossimi all'etrusco; ma la datazione della stele al VI sec. a. C. pone in risalto anche le ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] stessa, si inscriva in un ambito problematico quanto mai intricato e metamorfico.
È possibile ora tornare ai tre modelli linguistici relativi alla globalità architettonica, con l’avvertenza che quanto è stato appena detto rende il discorso che segue ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] del G., dichiara "un'adesione consapevole e coerente alle istanze linguistiche della nuova maniera… espresse qui con una drasticità rigorosa fino loretina, i rilievi presentano caratteri linguistici particolari, che alternano retaggi filologici ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] della penisola italiana (Etruschi) e quest'idea trova sostenitori anche oggi. Con gli Etruschi si vollero cercare affinità linguistiche basandosi sulla toponomastica e sull'unico monumento importante della lingua lemnia, la stele di Kaminia, a cui si ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...