GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di tradizione e aperture a decise novità linguistiche. In serio risalto emergeva la distanza che si era su questo piano creata con Segantini, che non rappresentava ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il volume dell'aula magna; e la chiesa votiva della Regina Pacis a Ostia Nuova (1928 circa), raffinato repertorio di erudizione linguistica giocato ancora una volta sulla bicromia mattone-travertino.
Il M. morì a Roma il 16 febbr. 1930.
Una raccolta ...
Leggi Tutto
FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] Caprarola dopo il Vignola, in Biblioteca e società, VII-VIII (1985-86), pp. 3-5; B. Adorni, Complessità strutturale e novità linguistiche: la Ss. Annunziata a Parma, 1566-1632, in I Farnese: arte e collezionismo. Studi, a cura di L. Fornari Schianchi ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ricerca di novità e di espressione monumentale animata dalla concavità del fronte e da esibiti contrasti proporzionali e linguistici nella definizione degli elementi e delle decorazioni, appaiono nella facciata della Zecca in Banchi (1524-25 c. o ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 'archetipo realistico del "motivo" e si pone come programma la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian, e frequentati in Savoia, in Piemonte, in Liguria, Ravier, Fontanesi ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dei partiti architettonici, nell'accentuazione forzata dei panneggi e delle figure, quasi un'ironica sottolineatura di possibilità linguistiche alternative, che si fa marcata in quei "piedi così giganteschi da far paura", come ebbe a rilevare ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , Monache in giardino (collezioni private: Franchini Guelfi, 1977, fig. 239, tav. XXXI), dipinti che in accenti linguistici di straordinaria raffinatezza rappresentano la vita dissipata dei monasteri femminili, il grande Refettorio di frati (Bassano ...
Leggi Tutto
FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , avevano ormai orientato lo sviluppo dell'architettura cittadina verso tematiche classicheggianti.L'occasione di sperimentare le soluzioni linguistiche del S. Filippo Neri a una scala maggiore gli venne offerta dalla decisione delle paolotte di ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , il G. seguì inoltre con attenzione, in quanto studioso e funzionario, i problemi legati alle vicende politiche e linguistiche dell'Alto Adige, non senza aderire al regime. Posizioni esplicite nel delicato campo dei rapporti con la cultura tedesca ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] subito utilizzati per il rinfianco delle volte inferiori del nuovo braccio.
Gli episodi architettonici rivelatori delle più articolate scelte linguistiche sinora assegnate al L. sono la facciata dei torricini a valle e il cortile ad archi su colonne ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...