Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] dell'opera, teatrale e cinematografica, di un artista geniale e complesso come Carmelo Bene, dall'altro sulle strutture linguistiche e formali del 'comico', sulla scena e sullo schermo, con attenzione specifica all'evolversi della commedia nel cinema ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra le opere: Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario-europea (1930); Il segno vivente (1952; nuova ed. 1969); Saggi di critica semantica (1955); Nuovi saggi di critica ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] che sono invece frutto di una quasi esuberante vitalità affettiva e di un complesso lavorio di sintesi e di scelte linguistiche. La sua opera maggiore è Cántico (1928).
Vita
Dopo avere compiuto i primi studi in Svizzera e successivamente a Madrid ...
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Poeta ungherese (Nagyszalonta 1817 - Budapest 1882). Attore, scrivano, notaio, soldato, professore, poi direttore della Società letteraria Kisfaludy e redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő [...] da rimorsi di coscienza (Agnes asszony "Donna Agnese"; Walesi bárdok "I bardi del Galles"; Tetemrehivás "Chiamata al cadavere"), nelle sue opere linguistiche e critiche (Zrínyi és Tasso "Zrínyi e il Tasso", 1859), egli si rivela il maggiore genio ...
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Vuong, Ocean. – Poeta e scrittore statunitense (n. Ho Chi Minh 1988). Di origini vietnamite, emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1990, è autore delle raccolte poetiche Burnings (2010), No (2013) [...] che indagano temi quali sessualità, relazioni familiari, sradicamento culturale, e che costituiscono anche abile esercizio di sperimentazioni linguistiche. Nel 2019 V. ha esordito nella narrativa con il romanzo On Earth we're briefly gorgeous (trad ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] . 176, 303 s.; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 211, 331-333; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia da Dante ai nostri giorni, Catanzaro 1925, I, pp. 150, 161 s, 175; B. Migliorini, Panorama dell ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] ma è merito di M. l'aver portato a un approfondimento dello studio di quest'opera singolare. Tra le altre opere linguistiche: Grammaire de la langue tchèque (1922); Grammaire de la langue russe (1943); storico-letterarie: Un maître du roman russe: I ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] con Apostolo Zeno (che nel 1734 gli propose invano la cattedra di Eloquenza all’università di Padova).
Spunti linguistici si trovano in ulteriori opere della prima maturità muratoriana, destinate a una riforma generale della cultura: in particolare ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] ). La sua poesia è caratterizzata dall'impiego di mezzi tipografici insoliti, in parte mutuati da G. Apollinaire, da eccentricità linguistiche e di punteggiatura, insomma da una ricerca di mezzi espressivi per un'ispirazione estremamente individuale. ...
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Missionario ed esploratore (Piovà d'Asti 1809 - S. Giorgio a Cremano 1889). Cappuccino, nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il vicariato apostolico dei Galla. Il suo primo tentativo [...] a Lagamara, ad Afallo, nel Ghera, nel Caffa; rafforzò i suoi risultati e completò le sue ricerche etnologiche e linguistiche in due non meno importanti viaggi successivi; guadagnò le simpatie di Menelik che lo trattenne a corte. In seguito, esiliato ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...