GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] . Capitolino, Tit. 54, prot. 61074/1873); già in quest'opera d'esordio emergono soluzioni compositive e linguistiche neocinquecentesche, caratteristica precipua della sua intera produzione. Nell'ambito dei lavori di allargamento di via della Rotonda ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] fino allora visitati soltato da due europei, J. Russegger e P. Tremaux. Raccolta una larga messe di notizie geografiche, etnografiche e linguistiche, pubblicate poi in due volumi, il 5 apr. 1855 il B. rientrò a Khartum, dove già lo avevano dato per ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967); Mitografia del personaggio (1968); L ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] sola opera di sicura attribuzione nella nuova lingua se, per le ragioni esterne e le caratteristiche tecnico-stilistiche e linguistiche invocate da Baldelli (1983b), si ritiene apocrifa la ‘prosa’ ritmica Audite poverelle dal Signore vocate (di altro ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] poco insorta contro i Turchi. Anomala e solitaria, l'opera di K. deve la sua originalità alle soluzioni linguistiche e metriche adottate, al nitore neoclassico della forma che contraddice ed esalta insieme l'ispirazione romantica. Passata inosservata ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] la logica non hanno nulla a che fare con gli effettivi pensieri degli esseri umani né con le loro espressioni linguistiche. Mentre i pensieri hanno un carattere concreto, spazio-temporale, le proposizioni logiche sono pure strutture di idee in sé ...
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Vattimo, Gianni
Antonio Rainone
Vattimo, Gianni (propr. Gianteresio)
Filosofo, nato a Torino il 4 gennaio 1936. Allievo di L. Pareyson nell'università di Torino, dove si è laureato nel 1959, ha studiato [...] e dei valori, per la quale l'essere si dà soltanto come temporalità e come "trasmissione di messaggi linguistici" da un'epoca all'altra. Prospettiva, questa, codificata con la proposta - connessa all'orizzonte teoretico nietzschiano e heideggeriano ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] 1574 e il 1576), una raccolta di Proverbi toscani (conservata presso la Biblioteca Ariostea di Ferrara) e le correzioni linguistiche al Pastor Fido di Guarini (1586). Salviati pubblicò anche due commedie, il Granchio (1566) e la Spina (1592), lezioni ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1736), e la Prediche del beato f. Giordano da Rivalto, pubblicate insieme con D. M. Manni con un commento puramente linguistico ed esplicativo (Firenze 1739). In questo quadro si collocano anche le osservazioni fatte dal B. alla terza edizione del ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] italiani e la pratica dell’insegnamento lo spinsero a partecipare sin dai primi anni di attività conosciuta a contese linguistiche e letterarie, tra le quali si può menzionare quella sorta tra lo scrittore senese Orazio Lombardelli e il letterato ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...