BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] coll. 949-1164). Si tratta di un ricchissimo - a volte anche troppo! - apparato di note storiche, cronologiche, linguistiche e anche filologiche, con frequente ricorso ad altre fonti e discussioni della tradizione manoscritta; lo stesso Muratori, ben ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] , cui si deve presumibilmente ascrivere la paternità della traduzione dei soli Topica e Analytica priora. Le peculiarità linguistiche - che portano a escludere che i frammenti riconducibili a questa vulgata siano compatibili con la tecnica versoria ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] le letterature straniere moderne, i cui capolavori, da poliglotta qual era, poteva apprezzare in originale. Delle conoscenze linguistiche si avvalse anche nelle ricerche sulle opere goldoniane, attento sempre a fornire nuovi e originali contributi e ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] riceve la benedizione da Alessandro III, in cui è avvertibile lo sforzo di adeguarsi a strutture linguistiche del tardomanierismo veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere più propriamente bucolico appartengono, invece, le allegorie delle ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] padrone, apprezzato dalla critica italiana e straniera, a un'opera in cui, sommando tutte le precedenti esperienze linguistiche, risulta raggiunto un perfetto equilibrio fra l'immaginario e il reale, senza un solo cedimento, con esemplare dominio ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] ). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e linguistiche. Impara da loro a interessarsi ai problemi filosofici. Italiano, si occupa principalmente dei problemi morali; ma ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] di un approccio alla storia del cinema attento sia agli sviluppi economici e tecnici, sia alle dinamiche linguistiche ed espressive, nonché psicologiche, che in essa si realizzano. Va infine ricordata l'ampia monografia sul cinema sperimentale ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] , che fu imitato da molti poeti lirici e drammatici anche alessandrini, non può essere esiodeo per ragioni storiche, geografiche, linguistiche e metriche. ▭ E. fu apprezzato dai Greci dell'età classica per la sua morale, superiore a quella di Omero ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo con esempi e analisi linguistiche e stilistiche. La polemica dové avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dopo aver criticato l'acrimonia di tutti e due i contendenti, l'autore entra nel vivo del problema, giustificando le scelte linguistiche di Caro. La risposta del C. non si fa attendere ed è ancora puntuale, fino alla pedanteria. Esce postuma, a cura ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...