Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] legislatore nazionale ha infine adottato la l. 15.12.1999, n. 482, «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche», ove l’art. 1 espressamente statuisce che «la lingua ufficiale della Repubblica è l’italiano», immediatamente seguito da una ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] che si inaugura un nuovo corso ideologico e giuridico anche per quanto attiene alla configurazione delle minoranze nazionali, etniche e linguistiche: com'è noto, la Rivoluzione francese proseguì, in patria e in ogni angolo d'Europa dove si estese la ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] .
In Italia la legge 15 dicembre 1999 nr. 482 ha dettato le norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, dando per la prima volta attuazione organica alla disposizione dell'art. 6 della Costituzione, in armonia con i principi ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] V, iii, p. 482). Si fa cenno, innanzi tutto, alla ricostruzione di alcune m. 'esostoriche' in base alle conoscenze linguistiche (indoeuropei, paleo-polinesiani, bantu ecc.). In paragrafi distinti sono trattate le m. internazionali nei secoli 19° e 20 ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] azione.
L'individualità del "nome" non è originaria, ma è il portato di uno svolgimento storico. Ci sono ambienti e fasi linguistiche in cui essa appare più nettamente, ambienti e fasi in cui i caratteri distintivi, così del nome come del verbo, sono ...
Leggi Tutto
diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] , sia a carattere soggettivo, sia collettivo, rivendicati da organizzazioni e movimenti nazionali e transnazionali, da minoranze linguistiche e culturali, da particolari gruppi sociali e politici. Il diritto a un ambiente non inquinato, al libero ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] e il 10 dicembre 1948 la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (che vieta qualsiasi discriminazione per ragioni etniche, linguistiche o religiose). Il 10 dicembre 1948 stesso ha approvato anche una risoluzione in cui, pur ammettendo che le N ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Roma antica, in Atti del primo congresso di studi romani, Roma 1929, II p. 396 segg.; id., I rapporti culturali e linguistici fra Roma e gli Italici, in Rendiconti della R. Accademia di Bologna, s. 3ª, IV (1930-31); e in Historia, V (1931 ...
Leggi Tutto
L’azione di condanna al rilascio di un provvedimento
Maria Alessandra Sandulli
Alla soglia della scadenza dei termini per l’utilizzo della delega contenuta nell’art. 44 l. 18.6.2009, n. 69, con d.lgs. [...] , avente come obiettivo principale quello di introdurre aggiustamenti minori, dovuti in molti casi a mere imperfezioni linguistiche nella formulazione delle disposizioni, con il secondo decreto, nel prendere atto che l’esperienza applicativa dei ...
Leggi Tutto
Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] lingue diverse, o che utilizzano differentemente varietà popolari e colte, ma anche in quelle che comunque usano varietà linguistiche funzionalmente differenziate, di qualunque tipo (in Italia, per es., si presentano tre delle possibilità viste: a, c ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...