Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] v. Cassirer, 19699, p. 123). I nemici da combattere erano visti nella balcanizzazione delle varie nazionalità etniche e linguistiche e nella dominazione delle stesse da parte di numerosi piccoli sovrani, spesso stranieri, tuttora legati a una società ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] adottati sistemi proporzionali con clausole di sbarramento senza prevedere una esenzione per i partiti espressi da minoranze linguistiche.
II. Un'assemblea parlamentare, vale a dire composta di 'rappresentanti politici', si distingue da assemblee di ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] parte in cui prevede misure destinate a "rendere effettivo" il diritto al lavoro; l'art. 6, sulla tutela delle minoranze linguistiche; l'art. 24, comma 3, che promette l'assistenza giudiziaria ai non abbienti; gli artt. 31 e 37, sulla protezione ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] , e che mostra come l'interpretazione della norma sia essenzialmente il frutto di scelte di varia natura (semantiche, linguistiche, metodologiche, ideologiche), e quindi come il risultato dell'interpretazione non sia mai dato a priori, e sia invece ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] fattuale necessario alla menzogna, cioè le onde sonore. Non si tratta quindi di una limitazione di natura fisica, ma linguistica e mentale. Le persone con cui siamo in contatto esprimono il proprio desiderio di conoscere la verità. La loro ricerca ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sia l'ucraino sia il bianco-russo.
A chiarire il rapporto, in realtà complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio della parola) può servire il confronto con le relazioni analoghe, ma non ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] strada all'indietro, mentre la lingua popolare continuava il suo cammino, si preparò nel mondo greco quello stato di duplicità linguistica che nel Medioevo bizantino è già un bel pezzo innanzi o forse del tutto compiuto. Si può persino sostenere che ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] le coste, spingendo i Celti sulla riva sinistra del Reno. I nomi Lugdnum Batavorum, Noviómagus e Batavodurum per le loro particolarità linguistiche indicano che i Celti già avevano dato origine a qualche città a destra del fiume, ove però al tempo di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , così in Svezia la nuova poesia sorgeva quando in altri paesi essa già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, riluttante a piegarsi alle esigenze di un gusto raffinato. La prima raccolta ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nell'opera di K. W. Wedderburn, più omogenea al diritto eurocontinentale.
In quest'ultimo (e nell'area linguistica spagnola, inclusiva di quella latino-americana) le tendenze in atto sono diverse e, naturalmente, anche contrastanti. Nella Repubblica ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...