Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] autori dell’atto; in realtà quelle norme creano dei binari in cui si debbono collocare le stesse loro scelte linguistiche ed espressive. Le parole di ampio significato come, ad esempio, ‘alienazione’ dovrebbero, secondo l’art. 1364 c.c., essere ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] degli effetti del sistema rinnovato nel 1995 si sono opposte energiche prese di posizione, fondate sia su mere ragioni linguistiche (l’espressione «si rivaluta», presente nel co. 8, ha significato solo positivo), sia, sul piano sistemico, il rilievo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. 2, 161 ss.; P. Fiorelli, Il "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. 109-116; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letter. d'Italia, Milano 1966, pp. 91-94; B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] un contesto più ampio, ricavato dal confronto con una pluralità di fonti extragiuridiche (letterarie, archeologiche, storiche, linguistiche): questi i salienti caratteri di novità della lettura alciatea delle fonti romane, che consentono insieme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] secondo queste linee, e si fa apprezzare soprattutto per le particolari tecniche argomentative, per le accurate scelte linguistiche, contribuendo a meglio precisare certi concetti e istituti che la precedente canonistica aveva maturato. Non c’era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Giovanni Battista De Luca, Milano 1983.
P. Fiorelli, La lingua giuridica dal De Luca al Buonaparte, in Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, a cura di L. Formigari, Bologna 1984, pp. 127-54.
R. Del Gratta, Giovan Battista De ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] , è stato soppresso il riferimento al “Parlamento”, per la potestà legislativa in materia di «rappresentanza delle minoranze linguistiche» e la materia «istruzione e formazione professionale» è stata sostituita dalla materia «organizzazione in ambito ...
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Immigrazione. Espulsioni e respingimenti
Paolo Morozzo della Rocca
ImmigrazioneEspulsioni e respingimenti
Il diritto dell’immigrazione non ha conosciuto novità legislative di rilievo in materia di respingimento [...] o di Firenze, o di un indiano nella zona di Parma, a causa della consolidata presenza di tali comunità linguistiche in quelle province d’Italia.
Peraltro, il recente orientamento della Cassazione parrebbe supportato dal pur ambiguo testo dell’art ...
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Senato
Giovanni Serges
Il contributo offre un’analisi degli aspetti più significativi che la riforma costituzionale, se approvata, comporterà sulla configurazione di quest’organo e più in generale sul [...] materie indicate al co. 1 dell’art. 70 Cost. Tra questi si possono ricordare: tutela di minoranze linguistiche; referendum; ordinamento, legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali dei Comuni; partecipazione alla formazione e ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] a Basilea: Persistenza di polemica conciliare in due codici cinquecenteschi di Milano, in Aevum. Rassegna di Scienze storiche, linguistiche e filologiche, LXII (1998), pp. 633-645; J. Davies, Florence and its university during the early Renaissance ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...