Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] profonde che regolano i molteplici aspetti dell'esistenza. In questa prima produzione, anche la ricerca stilistica e linguistica è caratterizzata da soluzioni di grande interesse, che renderanno l'opera dello scrittore un caso letterario nel panorama ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] a partire dall’anno del suo consolato nell’Accademia, il 1545.
Pazzi aborriva in particolare le opzioni linguistiche varchiane, all’epoca vicine alle teorie bembesche e quindi agli antipodi del fiorentinismo mediceo sostenuto da Giambullari ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] cultura poetica siculo-toscana. Quest'ambiente ricco di fermenti innovatori ma anche ancorato atradizioni culturali e linguistiche locali, predisposto alla riflessione e alla classificazione dal metodo degli studi giuridici e scientifici praticati ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] le letterature straniere moderne, i cui capolavori, da poliglotta qual era, poteva apprezzare in originale. Delle conoscenze linguistiche si avvalse anche nelle ricerche sulle opere goldoniane, attento sempre a fornire nuovi e originali contributi e ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] ). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e linguistiche. Impara da loro a interessarsi ai problemi filosofici. Italiano, si occupa principalmente dei problemi morali; ma ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei rilievi ha favorito i movimenti nel senso dei paralleli, ponendo in contatto le etnie europidi e mongolidi e le famiglie linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, ma dopo ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] , che fu imitato da molti poeti lirici e drammatici anche alessandrini, non può essere esiodeo per ragioni storiche, geografiche, linguistiche e metriche. ▭ E. fu apprezzato dai Greci dell'età classica per la sua morale, superiore a quella di Omero ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] Culmina in questa, ma anche nella contemporanea scrittura creativa in verso e in prosa, una vocazione alla produzione di forme linguistiche di raffinata allusività e pregnanza espressiva. Versi e versioni (1986) è una raccolta di poesie, mentre tra ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] alla funzione sintetizzatrice della filologia romanza, intesa quale disciplina che può e deve superare le barriere linguistiche all'interno del mondo romanzo e più latamente del mondo medievale (mediolatino, arabo, germanico); barriere inconcepibili ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo con esempi e analisi linguistiche e stilistiche. La polemica dové avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...