LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] generale ridimensionamento dell'esperienza ermetica in favore di un'idea di poesia che non guardi solo alle novità linguistiche e stilistiche ma che prenda in considerazione anche "ad esempio, la tematica, la fenomenologia dei rapporti fra soggetto ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] mancò infine il B. di intervenire nelle discussioni suscitate dal Tasso: uno dei temi tipici di molta parte delle polemiche linguistiche del secondo Cinquecento. Del Tasso il B. era stato amico sin dalla giovinezza, e con lui ebbe scambi di lettere ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] e dimostrata con varie osservazioni e con vari giudizi sopra alcuni componimenti altrui (1706). L'occasione di questo dibattito linguistico e letterario fu offerta dalla pubblicazione di un opuscolo, L'Eufrasio, dialogo in cui si discorre di alcuni ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di perfezione morale e sociale.
In questi volgarizzamenti e nei successivi risulta preminente nel F. l'interesse di carattere linguistico, con il quale si inserisce pienamente nel dibattito culturale in corso agli inizi del sec. XVI. La ricerca e ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] -97), voluto dal ministro della Pubblica Istruzione E. Broglio, fervente manzoniano, e concepito, in linea con le teorie linguistiche dello scrittore lombardo, come vocabolario dell'italiano moderno secondo l'uso vivo delle classi colte di Firenze. L ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] non altro che archeologia. Sullo stesso livello si mantengono gli altri capitoli dei Geniales dies che affrontano questioni grammaticali e linguistiche (I 8, 21; II 28; IV 14; VI 9, 24), appena ravvivati dalla polemica con il Valla, o problemi di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] intorno alla vita e all'opera di C. C., scrittore senese del sec. XVI, Siena 1920; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di Franco Lilli, La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dotti e sia strumento di estensione della cultura e della scienza a più larghi strati sociali. Tale politica culturale e linguistica nazionale avrebbe dovuto, secondo il G., essere avviata dal Piemonte sotto la guida della corte sabauda, in un ideale ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] italiana, … 1970, Bari 1970, pp. 217-226; G. Folena, La cantata e Vivaldi, in Id., L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 262-281 passim; M.G. Accorsi, Pastori e teatro: dal melodramma al dramma ebraico, in La ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] collectum, conservato autografo nel Ricc. 837. Si tratta di un dizionario che contiene un vastissimo numero di notizie linguistiche, storiche, geografiche, che il D. elaborò nel corso delle sue copiose letture ed annotazioni minuziose, e di cui ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...