MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] in Bibliografia cronologica delle edizioni originali degli scritti di G. Manuzzi con pensieri e giudizj su di essi, in Scritti biografici linguistici e letterarj inediti o sparsi di G. Manuzzi e memorie su la vita e le opere di lui per cura e studio ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] parla tutti i linguaggi, da quello dei gentiluomini a quello del trivio" (p. 25); dove già si leggono le opzioni linguistiche ed espressive del F. narratore. Ma proprio per le capacità sincretiche che il romanzo per sua natura possiede ("l'epica, la ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] ha carattere prettamente laico e intende muovere da presupposti scientifici (rispetto al Gelli, che non conosceva l'ebraico, le nozioni linguistiche del G. sono molto più ampie: egli si spinge a comparazioni anche con il caldeo, l'arabo).
A parte la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] studi valsero ad approfondire il gusto classicheggiante e ad arricchire la sua stessa rimeria arcadica di ricercatezze linguistiche che troveranno svolgimento ben più ardito, negli scrittori neoclassici.
A Bologna fu anche concepita e abbozzata l ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'esplorazione dell'Oriente: in particolare nel mondo islamico, intorno al Mar Rosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e antropologiche, fu invitato dal CAI a partecipare alla spedizione nazionale al Gasherbrum IV (8000 m circa) nel ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] è l'iniziativa da lui intrapresa e purtroppo non condotta a termine, probabilmente per motivi di salute, d'una edizione delle opere linguistiche del Tolomei, di cui ci resta testimonianza in una lettera del B. a Girolamo Diedo del 1607 (ms. D VI 7, c ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] dal Debenedetti, mediante l'accertamento dei caratteri originali, assolutamente non falsificabili, delle componenti grafiche e linguistiche dei testi maianeschi; risoluzione confortata dal reperimento di due sonetti in lingua provenzale ascritti a D ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] lo più di carattere amoroso, che, senza inserirsi in una trama di. "romanzo" sentimentale, si ricollegano per scelte linguistiche e ambizioni di stile al modello petrarchesco, quale poteva imporsi - prima della riforma bembiana - alla generazione di ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di gratitudine e di particolare considerazione" proprio in virtù del fatto che le indagini filosofiche, storiche e linguistiche presenti nel Proemio al De antiquissima erano da ricongiungersi ad alcuni discorsi postconviviali tenuti a palazzo d'Angri ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] volta su una chiarificazione ulteriore anche delle ragioni profonde che stanno alla base delle sue scelte più squisitamente linguistiche e stilistiche. Il C. sviluppa abilmente, infatti, l'aspetto "notturno", misterico, della sua poesia (La notte, L ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...