Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sostanza, oggi egli ritiene che i bambini nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] E. Rosamani, P.G. G., in Pagine istriane, s. 4, V (1964), pp. 193-201; L. Heilmann, P.G. G. e la moderna linguistica, in Atti dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, Rendiconti, s. 5, LVI (1967-68), pp. 26-36 ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] e alla lingua pre-greca dei Pelasgi, al fine di provarne l’antichità e l’autonomia. L’illustrazione della specificità linguistica e culturale albanese affiora già nel Tesoro di notizie su de’ macedoni (1777) di Niccolò Chetta (originario di Contessa ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] prospettive diverse. Nella prospettiva fonologica, alcune proprietà che riguardano specificamente la forma sonora delle espressioni linguistiche inducono a ritenere che la parola fonologica sia un costituente della struttura delle lingue, definibile ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] ), K. ha successivamente dedicato le sue ricerche all'analisi del significato e alle problematiche semantico-linguistiche tipiche della filosofia analitica (teoria delle descrizioni, analisi delle asserzioni di credenza, sostitutività dell'identità ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] quale ragionò in modo nuovo sul rapporto tra le classi popolari e l’italiano e sulla questione della lingua. La tematica linguistica è presente nei Quaderni dal carcere, in particolare nei quaderni 21 (1934-1945) e 29 (1935), ma l’opera fu conosciuta ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] ») o una /i/ ([oˈiva] «oliva») (cfr. Lepschy 1962). Da Venezia irradia una forma che non manca mai nello stereotipo linguistico: si tratta di [ze], la terza persona del presente indicativo di «essere», uguale al singolare e al plurale e di discussa ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] in Alberti e la cultura del Quattrocento 2007, vol. 2º, pp. 654-682.
Bonomi, Ilaria (1999), Leon Battista Alberti linguista e grammatico, in Leon Battista Alberti. Architettura e cultura. Atti del Convegno internazionale (Mantova, 16-19 novembre 1994 ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] contrasti tra una parte e l’altra. Eguali contrasti si trovano nelle condizioni religiose (cattolici e protestanti) e linguistiche.
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento e integrata dal ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] lingue diverse, o che utilizzano differentemente varietà popolari e colte, ma anche in quelle che comunque usano varietà linguistiche funzionalmente differenziate, di qualunque tipo (in Italia, per es., si presentano tre delle possibilità viste: a, c ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...