Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] il trattato De re aedificatoria, scritto in latino perché rivolto ai dotti, e con lo scopo di inserire anche linguisticamente la materia in un contesto alto. L’elevazione determinò la nascita di una trattatistica volgare e lo sviluppo di un ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] p. 56; F. Alziator, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari 1954, pp. 278-281; A. Sanna, Introduzione agli studi di linguistica sarda, Cagliari 1957, pp. 25-27; A.M. Cirese, Notizie etnografiche sulla Sardegna del '700 nell'opera di M. M., in ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] pp. 163-166; P. Rajna, E.G. P., in Il Marzocco, XXVIII (1923), 11 febbraio, p. 1 (poi in Id., Scritti di filologia e linguistica italiana e romanza, a cura di G. Lucchini, III, Roma 1998, pp. 1732-1742); In memoria di E.G. P., in L’Idea nazionale, 3 ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] in I dialetti e le lingue delle minoranze di fronte all’italiano. Atti dell’XI congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Cagliari, 27-30 maggio 1977), a cura di F. Albano Leoni, Roma, Bulzoni, pp. 267-303.
Varvaro, Alberto (1988 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei rilievi ha favorito i movimenti nel senso dei paralleli, ponendo in contatto le etnie europidi e mongolidi e le famiglie linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, ma dopo ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] , qualunque sia la scala scelta, riflette una serie continua di variazioni indotte sia da eventi intonativi di tipo linguistico, sia da fatti di tipo paralinguistico (emozioni, attitudini del parlante), sia dalla natura dei foni dell’enunciato sul ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] dalla linea La Spezia-Rimini (ad es. locu(m) > luogo, strata(m) > strada; ➔ aree linguistiche; ➔ confine linguistico). Questo fenomeno di sonorizzazione costituisce un’efficace linea di separazione tra i dialetti settentrionali e i dialetti ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] meglio, ho le idee più chiare
B: Eh? Cosa le dicevo? (Eugene Ionesco, Il rinoceronte)
(c) un enunciato di tipo pragma-linguistico:
(6) A: se il professore …
B: quale professore? Quale? Per vostra norma è un asino bollato e patentato (Alfio Berretta ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] circa 300 parole simili a quelle delle bende della mummia di Zagabria. Tali ricerche rinvigorirono le sue convinzioni linguistiche, esposte anche in altri scritti: l'Italianità nella lingua etrusca (in NuovaAntologia, 1° apr. 1895, pp. 416 s ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] fino al 1600. La testimonianza presente nel colophon di alcuni manoscritti risalenti all'età medievale e forti somiglianze linguistiche con il Mammotrectus, fanno sì che l'autore dell'opera possa essere identificato con Marchesino. Nel prologo l ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...