FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] all'Agricola si odono gli ultimi guizzi della vocazione polemica del F., indirizzata non più a questioni teologiche, ma linguistiche. Se nelle Regole de la lingua thoscana, palesemente preparate per la pubblicazione, il fiorentino F. sembrava aderire ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] discende in buona parte dalla prima. La globalizzazione di questi studi è avvenuta anche grazie alla nuova koinè linguistica, l’inglese ‘globale’ dei mercati finanziari e delle tecnologie in rete. Questo monolinguismo, ormai diffuso anche negli altri ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del B. è quella di purgare il Boccaccio dalle accuse di oscenità e irreligiosità: perciò più che nei valori stilistici e linguistici egli scorge il gran pregio dell'opera nell'"invenzione", cioè nella capacità di "dipignere al vivo il Mondo tutto, e ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] insieme con il padre Costanzo, pure lui lucchese, un lungo viaggio. Travestito da mercante e forte delle acquisite conoscenze linguistiche, il G. si recò in Circassia, Abchazia e Mingrelia: incontrava i principi locali, ottenendone, a suo dire, un ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] numerose ristampe in tutta Europa e rappresentò una sorta di guida turistica ante litteram della penisola. Di questioni linguistiche il G. si interessò nel Discorso sopra tutti li parlari… premesso ai Consigli degli animali, cioè ragionamenti civili ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1850 circa, G. fosse intenzionato - in seguito a una crisi spirituale - a trasferirsi in Francia per dedicarsi agli studi linguistici presso l'Abbadie. In questi anni si collocano il reperimento e la trascrizione (ovvero la redazione, sulla quale non ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] (III-XVII sec.), in Mélanges de l’École Française de Rome, MEFRIM (2010), vol. 122, 1, pp. 18 s.; R. Fresu, Varietà linguistiche e modelli testuali dell’autobiografia religiosa femminile in età moderna: il caso di C. P. (1573-1645), in Lingue e testi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] : tutte le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, Cicerone e Seneca e i "veteres philosophi" (Hofer). Non ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] acribia nell'indagine e nel commento dei padri greci, replicò, fra l'altro - dopo avere brillantemente chiarito alcuni equivoci linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, che avrebbe più ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] storia della riforma della Chiesa nel sec. XI.
L'idea di una collaborazione chiesta e data senza discriminazioni linguistiche o etniche, e senza pregiudiziali religiose, ideologiche, politiche, nella mente del B. prese all'inizio motivo di assumere ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...