GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] numerose ristampe in tutta Europa e rappresentò una sorta di guida turistica ante litteram della penisola. Di questioni linguistiche il G. si interessò nel Discorso sopra tutti li parlari… premesso ai Consigli degli animali, cioè ragionamenti civili ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1850 circa, G. fosse intenzionato - in seguito a una crisi spirituale - a trasferirsi in Francia per dedicarsi agli studi linguistici presso l'Abbadie. In questi anni si collocano il reperimento e la trascrizione (ovvero la redazione, sulla quale non ...
Leggi Tutto
PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] (III-XVII sec.), in Mélanges de l’École Française de Rome, MEFRIM (2010), vol. 122, 1, pp. 18 s.; R. Fresu, Varietà linguistiche e modelli testuali dell’autobiografia religiosa femminile in età moderna: il caso di C. P. (1573-1645), in Lingue e testi ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] : tutte le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, Cicerone e Seneca e i "veteres philosophi" (Hofer). Non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] acribia nell'indagine e nel commento dei padri greci, replicò, fra l'altro - dopo avere brillantemente chiarito alcuni equivoci linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, che avrebbe più ...
Leggi Tutto
BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] storia della riforma della Chiesa nel sec. XI.
L'idea di una collaborazione chiesta e data senza discriminazioni linguistiche o etniche, e senza pregiudiziali religiose, ideologiche, politiche, nella mente del B. prese all'inizio motivo di assumere ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] in chiave di contemptus mundi. Simile atteggiamento conservativo si rivela a proposito delle questioni più specificamente linguistiche e letterarie, che pure costituiscono una parte interessante del dialogo, come ha giustamente notato Paola Barocchi ...
Leggi Tutto
FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] compiuto dall'Accademia folignate dei Rinvigoriti, il testo fu ripubblicato con un importante corredo di note storiche e linguistiche. Grazie a questa edizione il Quadriregio ebbe l'opportunità di essere ristampato due volte, nel 1838, all'interno ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] al Crescimbeni con osservazioni critiche su una recente edizione del Boccaccio, le quali documentano la profondità delle sue conoscenze linguistiche e filologiche.
A Roma il cardinale Spinola entrò due volte in conclave: nel 1689, dopo la morte d ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. 2, 161 ss.; P. Fiorelli, Il "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. 109-116; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letter. d'Italia, Milano 1966, pp. 91-94; B ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...