Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] la costa dell’Africa settentrionale, l’Egitto e l’Etiopia, e i paesi asiatici, dall’Asia Anteriore al Giappone.
Lo studio di alcune fra queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo ...
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Nome generico (ufficialmente Bantu Homeland) attribuito ad alcuni territori, fino al 1994 parte della Repubblica Sudafricana, destinati ad accogliere gruppi di popolazione indigena, su basi etnico-linguistiche, [...] e dotati di autonomia amministrativa; il potere esecutivo era esercitato dalle tradizionali autorità tribali, affiancate da assemblee legislative.
Una serie di provvedimenti tendenti ad affidare alle comunità ...
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QUARONI, Pietro
Diplomatico, nato a Roma il 3 ottobre 1898, fratello di Ludovico. Entrò nella carriera nel 1920. Uomo di larga preparazione e di particolari conoscenze linguistiche (dal russo al serbo-croato, [...] all'albanese, oltre alle lingue occidentali), certa opposizione alla politica di Mussolini a proposito dell'uscita dell'Italia dalla S. d. N., svolta col settimanale Affari Esteri, gli valse nel settembre ...
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Erudito spagnolo (Sahagún 1500 circa - Tlaltelolco, Messico, 1590); missionario francescano nel Messico dal 1529, rettore del collegio di Tlaltelolco; scrisse ora in spagnolo ora in nahuatl numerose opere [...] religiose, storiche, etnografiche e linguistiche, in parte andate perdute. L'opera sua più preziosa è la Historia general de las cosas de la Nueva España (1560, ma pubbl. solo nel 1829-30), vero monumento di scrupolosa esattezza e di mirabile ...
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Le Roy Ladurie, Emmanuel
Storico francese (n. Les Moutiers-en-Cinglais, Calvados, 1929). Professore dal 1973 al Collège de France, legato alla scuola delle Annales, è stato fautore di una «storia totale» [...] che si avvalga dei contributi delle scienze demografiche, antropologiche, linguistiche e sociologiche. Tra le opere: Les paysans de Languedoc (2 voll., 1966; trad. it. parziale 1970); Montaillou, village occitan de 1294 à 1324 (1975; trad. it. 1977); ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] -riflessione dei ‘testi’ di R. Gysen, W. Roggeman, P. de Wispelaere, D. Robberechts. Nel campo della poesia, la sperimentazione linguistica ha il suo apice nelle riviste Labris (1962-75) e De Tafelronde («La tavola rotonda», fondata nel 1956). La ...
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(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] quali i Lusitani si sarebbero differenziati in epoca anteriore alla formazione del nucleo da cui si sarebbero evolute le famiglie linguistiche celtiche e italiche. Nel 193 a.C. cominciarono l’espansione a sud, nell’Estremadura a spese dei Vettoni e ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] millenaria, 1971) al pensiero religioso islamico (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in Estremo Oriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] greca, sulla sociologia del mondo greco e romano, nei quali ha convogliato le sue vaste conoscenze letterarie, linguistiche, archeologiche e numismatiche. Tra gli scritti: Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda repubblica (1954 ...
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Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colonia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore [...] di una parte della Dancalia) e della Somalia (ingrandita dell’Ogaden). Tale divisione in parte rispecchiava differenze linguistiche, etniche e religiose.
L’acquisto di Assab da parte della compagnia di navigazione Rubattino e il successivo passaggio ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...