Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in Italia agli inizi del XXI secolo. Il legame tra Italia e Romania è antico, a partire dalle affinità linguistiche neolatine (il rumeno è l’unica lingua neolatina che presenta fenomeni presenti nel dialetto romano quali il rotacismo). Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] classificazioni di Plinio a quelle di Linneo, o le dottrine alchimistiche a quelle di Antoine-Laurent Lavoisier, o le teorie linguistiche di Aristotele a quelle di Descartes e di Noam Chomsky, o i discorsi di Athanasius Kircher sull’Egitto agli studi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Barbusse, L. Aragon e L.-F. Céline, che con Mort a crédit (1936) dà inizio a un’innovativa ricerca di soluzioni linguistiche.
Una svolta si ha intorno agli anni della Seconda guerra mondiale con il romanzo dell’‘impegno’, teorizzato da J.-P. Sartre ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] rientrano anche gli altri sistemi dialettali della S., e cioè l’aragonese e il leonese, che un tempo costituivano unità linguistiche autonome ed erano parlati in una zona molto più vasta dell’attuale. Nella S. sono inoltre parlate lingue estranee al ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ; malayalam; tulu; telugu), centrale (gondi; kui; kondh; koya; paragi), settentrionale (kurukh). Il brahui costituisce un’isola linguistica dravidica in contesto indoario.
L’area sino-tibetana è suddivisa in tre sotto-aree principali: cinese, miao e ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] private, ecc.) sono caratterizzate da estrema varietà e spregiudicatezza di linguaggi. Più bricolage che selezione tra formule linguistiche diverse (ma anche, come nel caso di Ando, sensibilizzate alla riflessione sulla spazialità introversa, e, come ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] dei fatti. Ciò è specialmente vero per quello che riguarda l'esperienza italiana di cui spesso, anche per deficienze linguistiche, molti di questi studiosi sanno ben poco.
Dopo la fine della guerra le tesi interpretative generali che sono state ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] " (v. Triepel, 1938; tr. it., p. 129).
Sulla base di questa idea, che dunque va al di là delle alternative linguistiche già viste, e insistendo sulla funzione di guida che uno Stato riveste nei confronti di altri, Triepel intraprende un complesso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] operavano sulla base di questa convinzione quanto i chierici e gli avvocati. Anche le malattie erano soltanto etichette linguistiche, non realtà oggettive: ogni paziente si ammalava in modo diverso, a seconda del temperamento, del carattere e della ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] politico. L'edizione cronologica dei Quaderni ha contribuito ad accrescerne grandemente le traduzioni e lo studio nelle principali aree linguistiche del mondo dove, così come in Italia, il G. è considerato sempre più un classico del pensiero politico ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...