GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] . Capitolino, Tit. 54, prot. 61074/1873); già in quest'opera d'esordio emergono soluzioni compositive e linguistiche neocinquecentesche, caratteristica precipua della sua intera produzione. Nell'ambito dei lavori di allargamento di via della Rotonda ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] " dal Baldinucci (Vite, V, p. 399), la sua opera rappresenta in maniera alquanto emblematica le incertezze linguistiche dell'architettura fiorentina del suo tempo, tesa a fondere l'eredità cinquecentesca e buontalentiana, in particolare, con le ...
Leggi Tutto
PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Aurora a Roma, sede della Bomprini-Parodi Delfino, del 1961.
Negli anni Settanta, proprio a partire da un uso linguistico dei sistemi costruttivi, in un periodo di rallentamento dell’attività, fu avviata un’archiviazione del repertorio dei principali ...
Leggi Tutto
Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] fotosensibile, una tecnica più versatile messa a punto in Io sono Peter, del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose performances che l'artista presentò a Firenze dal 1966 (Poesia e no alla libreria ...
Leggi Tutto
FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] è difficile confermare queste notizie; ma poiché è indubbio che la pittura del F. ha risentito delle scelte linguistiche adottate nell'ambiente artistico romano di fine Cinquecento, non è del tutto improbabile che egli avesse frequentato la bottega ...
Leggi Tutto
PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] Cima da Conegliano, presente in laguna con una propria bottega pittorica dalla fine circa degli anni Ottanta. Le affinità linguistiche e iconografiche tra le opere dei due artefici fanno supporre che Pasqualino abbia completato la sua formazione nell ...
Leggi Tutto
GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] anni Trenta (Sborgi, 1989, p. 279), il G. riuscì tuttavia a trovare spesso momenti di più fresca ispirazione e soluzioni linguistiche più originali, come nella Testa (di ubicazione ignota, esposta nel 1934 e riprodotta in catalogo) o nella Coppa dei ...
Leggi Tutto
PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] da profonde aperture finestrate in un crescendo di vibrazione chiaroscurale.
In questi due primi interventi le scelte linguistiche non sono riconducibili alla tradizione locale friulana, ma alle ville e ai villini tipici della città di Torino ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] d'arte moderna di Genova-Nervi, o il Colombo in catene del 1863 circa (Genova, Palazzo Rosso).
L'apertura alle novità linguistiche del movimento romantico si attuò in Liguria attraverso un conservatorismo di fondo dettato tra l'altro dai gusti di una ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] e furono scelti, infatti, i giovani più promettenti, con grande apertura nei confronti delle varie tendenze ideologiche e linguistiche (nel primo concorso vennero selezionati 220 professionisti, cui se ne aggiunsero altri 1210) e alla promozione di ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...