Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] ). Pittura e musica, dunque, furono tra i referenti 'colti' del suo cinema, oltre all'interesse per le questioni linguistiche, naturale in un Paese come il Belgio, lacerato tra fiamminghi e francofoni (fiammingo di nascita, D. fu francofono di ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] precedenti L. pubblicò a Bologna nel 1824 in un volumetto di Canzoni, accompagnate da erudite Annotazioni, che ne giustificano le scelte linguistiche, invocando di volta in volta il buon senso e l'autorità della Crusca. La canzone a Paolina, che è lo ...
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Filosofo inglese (Londra 1919 - Oxford 2006). Esponente tra i più vivaci della scuola di Oxford, si è occupato, nell'ambito dell'analisi del linguaggio, di varî temi di tipo logico-linguistico, con originalità [...] 'attribuzione di verità come manifestazione di consenso, non come affermazione di una corrispondenza ontologica tra fatto ed espressioni linguistiche). I rapporti tra logica formale e logica del discorso comune sono stati poi approfonditi da S. nella ...
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Rorty, Richard
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1931. Laureatosi nel 1956 a Yale, dal 1961 al 1981 ha insegnato alla Princeton University; dal 1982 insegna alla University [...] nell'introduzione dal titolo Metaphilosophical difficulties of linguistic philosophy (trad. it., con altri articoli, in La svolta linguistica, Milano 1994); Philosophy and the mirror of nature (1979; trad. it. Milano 1986); Consequences of pragmatism ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] scritti minori di G. D., in Studi etruschi, XLII (1974), pp. 113-122; L. Heilmann, Ricordando G. D., in Studi ital. di linguistica teorica e applicata, III (1974), pp. 525-548 (dallo stesso ripreso in Atene e Roma, XX [1976], pp. 113-134); P. Piovani ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] " dal Baldinucci (Vite, V, p. 399), la sua opera rappresenta in maniera alquanto emblematica le incertezze linguistiche dell'architettura fiorentina del suo tempo, tesa a fondere l'eredità cinquecentesca e buontalentiana, in particolare, con le ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] e non filologico, seguito nella scelta e nell'ordinamento delle lettere, non senza avanzare particolari osservazioni linguistiche e ortografiche in tutto degne del fedele discepolo dei Tolomei.
L'iniziativa ebbe sgradevoli ripercussioni a Siena ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] di M. Bartoli, Un po' di sardo, in Bullettino bibliografico sardo, IV[1904], 37-38, pp. 12-13; Id., Appunti di linguistica sarda, ibid., IV[1905], 43-45, pp. 106-116).
Il C., inoltre, dedicò tre importanti studi alla questione del cosiddetto "intacco ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] a molti umanisti e letterati del Cinquecento. Caratteristiche del tempo sono le dissertazioni religiose, filosofiche e pseudo-linguistiche, contenute nell'opera, come pure una digressione storico-leggendaria su Romolo ed Enea.
Il titolo dell'altra ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] . Nel 2019 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura "per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana".
Opere
È autore di testi teatrali di rottura, tra ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...