GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1850 circa, G. fosse intenzionato - in seguito a una crisi spirituale - a trasferirsi in Francia per dedicarsi agli studi linguistici presso l'Abbadie. In questi anni si collocano il reperimento e la trascrizione (ovvero la redazione, sulla quale non ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] de la Vierge en vieux vénitien. Texte critique, Upsala 1898, preceduta da un'ampia introduzione e da un'accurata analisi linguistica (si vedano comunque le riserve espresse da R. Renier in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIV [1899], pp. 428 s ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] di intervenire di volta in volta sul singolo luogo, discutendo la varia lectio sulla base delle conoscenze linguistiche e della sensibilità letteraria: caratteristiche ambedue che non mancavano al G., grazie alle quali, partendo dalle edizioni ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] ., nella quale, benché in passato si sia voluta ricondurre fino al Trecento, si sono infine riconosciute caratteristiche linguistiche e stilistiche (per esempio, la predilezione per le più stucchevoli enumerazioni) riscontrabili nei Reali e ancor più ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] fu pure abbondantemente e intenzionalmente modificato nella forma per renderlo più chiaro e scorrevole, secondo le esigenze linguistiche dell'epoca. Del resto, la impegnativa determinazione dì rifare un'opera dì storiografia barocca quale quella dell ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] (III-XVII sec.), in Mélanges de l’École Française de Rome, MEFRIM (2010), vol. 122, 1, pp. 18 s.; R. Fresu, Varietà linguistiche e modelli testuali dell’autobiografia religiosa femminile in età moderna: il caso di C. P. (1573-1645), in Lingue e testi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] : tutte le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, Cicerone e Seneca e i "veteres philosophi" (Hofer). Non ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] progettazione della chiesa di S. Giacomo in Augusta. La forma ovale che il Peruzzi aveva introdotto nel bagaglio linguistico dell'architettura del manierismo, e cui i disegni del Serlio e le realizzazioni del Vignola avevano dato nuovo impulso ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] giochi di parole, nei quali è riconoscibile l'ininterrotto legame con la tradizione giocosa e burlesca (Altieri Biagi). Alla consulenza linguistica del F. ricorrerà lo stesso Gigli per il suo Ser Lapo nella Moglie giudice a parte (si veda la lettera ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] acribia nell'indagine e nel commento dei padri greci, replicò, fra l'altro - dopo avere brillantemente chiarito alcuni equivoci linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, che avrebbe più ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...