Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e il frasario latino-amarico conservatoci da un codice fiorentino, frasario che è il più antico documento in Europa di cose linguistiche abissine; e i particolari che dell'Etiopia dà fra Mauro di S. Michele di Murano nel mappamondo compiuto da lui il ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] l'invenzione) che insieme colla logica costituisce l'organo di tutte le scienze.
Della sua opera, che anticipa quelle ricerche linguistiche che interesseranno il Vico, il B. inviò esemplari a M. Egizio, N. Capasso e, allo stesso Vico, che, in una ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] che l'espressione ‛bene/i culturale/i' sia rimasta in uso quasi esclusivamente in Italia, mentre in altre aree linguistiche essa è stata ben presto sostituita da altre definizioni dello specifico organo di tutela - più tradizionali, se vogliamo, ma ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] bizzarre ai grandi della letteratura italiana, anche nella veste a lui usuale di "poderajo", per discettare di questioni morali, linguistiche, letterarie, ecc. Tale opera è citata dal vocabolario della Crusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ) tuttora in uso a Meissen. L'alto-tedesco letterario è trasportato nel 1480 da Alberto di Meissen a Magonza. Questo tipo linguistico conquista anche zone basso-tedesche: la cancelleria di Halle se ne vale nel corso del sec. XV, quella di Berlino lo ...
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Il reverse charge negli acquisti intracomunitari
Antonello Cosentino
Il tema del reverse charge negli acquisti intracomunitari costituisce oggetto di un vivace dibattito giurisprudenziale – che ha coinvolto [...] applicativo da assegnare ai principi espressi nella sentenza Ecotrade e dopo aver evidenziato come nelle diverse versioni linguistiche di quest’ultima sentenza fossero ravvisabili talune incertezze semantiche – ha chiesto alla Corte di Lussemburgo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] delle due lingue, ma non la natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico di Roma, il suo interesse per il volgare si limitava, da una parte, a lamentare il suo influsso su alcuni esiti ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] nell'opera manualistica di A. G., Cagliari 1987; A. Pennisi, Grammatici, metafisici, mercatanti. Riflessioni linguistiche sul Settecento meridionale, in Teorie e pratiche linguistiche, a cura di L. Formigari, Bologna 1987, pp. 83-107; Id., La ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] istituzioni primitive, al pari delle specie estinte, si erano conservate in forma fossile in determinate cerimonie e forme linguistiche, come ad esempio i termini di parentela;
f) infine, per quanto riguarda il destino delle società primitive, si ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] , sia a carattere soggettivo, sia collettivo, rivendicati da organizzazioni e movimenti nazionali e transnazionali, da minoranze linguistiche e culturali, da particolari gruppi sociali e politici. Il diritto a un ambiente non inquinato, all’acqua ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...