Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ; malayalam; tulu; telugu), centrale (gondi; kui; kondh; koya; paragi), settentrionale (kurukh). Il brahui costituisce un’isola linguistica dravidica in contesto indoario.
L’area sino-tibetana è suddivisa in tre sotto-aree principali: cinese, miao e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e il più celebre C. Fuentes; la produzione di questi ultimi presenta le strutture narrative e i tratti linguistici innovativi, nonché l’antirealismo, caratteristici del romanzo ispano-americano coevo.
Negli anni 1960, attorno alla Revista méxicana de ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] soprattutto di O. Soriano. La contaminazione non tocca solo i generi letterari, ma si estende al linguaggio: i codici linguistici del cinema, della radio, del tango, dei fumetti, ma anche quello più raffinato della psicanalisi, pervadono le pagine di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] letteratura danese, come quella degli altri paesi nordici, con le iscrizioni runiche (➔ runa), che però hanno più valore linguistico e storico che letterario, e sono comunque da considerare appartenenti al nordico comune. Solo con la conversione dei ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] "pala" (ingl. shovel).
A tali mutamenti sociolinguistici hanno corrisposto mutamenti anche sul piano delle politiche culturali e/o linguistiche; quando, a partire dagli anni Sessanta, ci si è resi conto con sempre maggiore evidenza dell'inadeguatezza ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e in altre successive, come Pepe Botellas (1983). L'uso sfrenato della parodia e l'alternanza dei differenti registri linguistici appartenenti a generi diversi caratterizzano anche la produzione di R. Parra Sandoval, e in particolare El album secreto ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] , cfr. anche: M. Bartoli-G. Vidossi, Alle porte orientali d'Italia. Dialetti e lingue della V. G. e stratificazioni linguistiche in Istria, Torino 1945; F. Milone, Il confine orientale, Napoli 1945; Sator (P. Battara), Popolazioni della V. G., Roma ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] cominciò a porsi con forza crescente. L’Ottocento d’altronde fu il secolo in cui le nazionalità culturali e linguistiche prive di espressione politico-statuale cominciarono in tutta Europa a forzare il quadro definito a Vienna nel 1815 per divenire ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] divergenti opinioni circa la sua collocazione cronologica, dal 6°-7° all'8°-9°, all'11° secolo. L'individuazione di precise analogie linguistiche con i mosaici delle chiese francesi di Sorde-l'Abbaye (dip. Landes), del primo quarto del sec. 12°, e di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] Rio delle Amazzoni sino dalla sorgente e confermato la sua confluenza con l'Orinoco. Grazie alle sue ricerche linguistiche ed etnologiche, alle sue misurazioni astronomiche e barometriche e all'esatta localizzazione del suo viaggio, La Condamine può ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...