Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] A tale moto di restaurazione classicistica dettero impulso due convergenti linee di pensiero, che tennero il campo del dibattito linguistico-letterario fino alla metà del secolo. La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] Duello se ne aggiunsero tre apparsi su Il Mondo.
Intanto si susseguivano le traduzioni, alcune indicate come vere reinvenzioni linguistiche (notevoli Le Confessioni di Nat Turner di W. Styron, Torino 1968, e Memorie di una maitresse americana di Nell ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle accese polemiche linguistiche tra gli studiosi, si coglie il ricordo nelle lettere indirizzate agli amici toscani, mentre dei suoi interessi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il titolo dal più autorevole degli interlocutori, l'accademico Verginio Turamini, si riallaccia a una tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] con il titolo Buffonerie del Gonnella, recensite complessivamente da vari repertori fino al 1615), oltre ad ampie revisioni linguistiche tendenti a espungere i tratti vernacoli e a regolarizzare la grafia, mostrano una costante lievitazione del testo ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (1900) e il Motto di spirito (1905).
Un sogno, un lapsus, un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili da un insieme di regole, cioè da una langue (F ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] l’importanza: e si è auspicata un’edizione completa delle opere sue in questo settore. Le note filologiche e linguistiche dello Zibaldone ci offrono, per così dire, un Leopardi specialista, il cultore appassionato di una disciplina positiva, anche se ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] effettivamente nel resto d'Italia e d'Europa solo quelle ritenute davvero imperdibili, e solo a prezzo di importanti revisioni linguistiche e formali - talvolta attuate o sovrintese a Napoli dal L. stesso - volte a ridurre o ad annullare del tutto le ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] letteratura e, anche se non coincide con essa, non può prescinderne, specie ove si segua l’evoluzione della ➔ norma linguistica, il processo di selezione e condivisione di una grammatica. In realtà, non c’è una perfetta coincidenza tra lingua della ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di Carlo Witte, in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, pp. 29, 40, 44-48. Sugli scritti linguistici del G.: E. De Amicis, Il vivente linguaggio della Toscana, in Id., Pagine sparse, Milano 1876, pp. 205 ss. (ristampato in G ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...