Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] agli altri sia per conservarla nel proprio intimo. Certo, il primo linguaggio non somigliava minimamente a quello studiato dai linguisti di oggi, con i suoi significanti, i suoi significati e la sua sintassi. Il suo valore dipendeva dalla sua ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e di un'azione (esemplificata dalla forza centripeta nella def. V). Non sono neppure semplici definizioni linguistiche, ma hanno il loro fondamento nella tradizione filosofica e sperimentale.
L'assiomatizzazione dei Principia non ha ovviamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] e, di conseguenza, sul suo contenuto di verità.
I logici medievali svilupparono alcune tecniche di analisi linguistica miranti a esplicitare il significato delle proposizioni ambigue. La più importante di queste tecniche era quella chiamata ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] essere stato il primo ad affrontare il testo archimedeo in modo da poterne venire a capo. Oltre a competenze linguistiche e ad abilità matematiche eccezionali, Regiomontano si accostava ad Archimede con uno spirito completamente diverso da quello dei ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] e termini hurriti nelle iscrizioni in accadico, hittita e ugaritico, dimostra la presenza di gruppi appartenenti a questo ceppo linguistico in una fascia che si estendeva orizzontalmente lungo le pianure e le colline poste alle pendici del Tauro, nel ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...