La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] metà dell’VIII secolo a.C.), e restò in seguito, un aggregato del tutto eterogeneo di comunità etniche e linguistiche diverse, con economie e società differenti, alcune dotate di progredite strutture politiche cittadine (pòleis), altre organizzate in ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] lettore e nello stesso tempo nasconde agli occhi del censore il contenuto inammissibile" (v. Loseff, 1984, p. X). Il linguista R. Jakobson sottolinea il fatto che "una censura invadente e inflessibile diventa un fattore essenziale nella storia della ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] fra la scuola e la famiglia, intervenendo sin dal momento dell'iscrizione, in occasione della quale le barriere linguistiche impediscono spesso la reciproca comprensione. Un ruolo speciale per assistenti qualificati, per i quali si organizzano anche ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] a mala pena se ne accorsero. Se è vero che la ricercatezza stilistica delle lettere di Ennodio, rifuggendo da asprezze linguistiche per amore dell'equilibrio nella forma espressiva, finisce spesso per piegare ai propri fini oltre che la lingua delle ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] ciò che rappresentava sia per quel che aveva rappresentato; tanto più che il modus operandi nei confronti delle minoranze linguistiche dell'Alto Adige fu uno dei banchi di prova significativi del fascismo giunto al potere.
Il G. diede immediatamente ...
Leggi Tutto
trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] ’Italia e la Francia, ma tutti i Paesi in cui erano profonde le fratture politico-ideologiche (o anche religiose o etnico-linguistiche, si veda il caso del Belgio), forte l’eredità dei conflitti passati e debole il consenso alle istituzioni. Per essi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] americani si articola la narrativa di M. Amis. Né vanno dimenticati scrittori provenienti dalle più disparate aree geografiche o linguistiche, come il premio Nobel per la letteratura V.S. Naipaul e S. Rushdie. La rappresentazione della storia e del ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] loro studio partì negli anni 1930 B.L. Whorf, cui si deve la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del mondo); la sua ipotesi, anche se discussa, ha comunque avuto il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e nella maggior parte dei casi scritta da lui stesso. Teneva accanto a sé i libri di medicina necessari, nonché le opere linguistiche di al-Ǧawharī, al-Ṣiḥāḥ, di Ibn al-Fāris, al-Muǧmal, e il libro di botanica di Abū Ḥanīfa al-Dīnawarī. Quando ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] capacità di convincere, capacità di operare al di là della cerchia, geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò che sinora è riuscito, mercé sforzi appositi e contro notevoli ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...