Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] a Firenze; di Tournefort a Parigi; di Plukenet e di Ray a Londra; di Morison e di Dillenius a Oxford; di Linneo a Londra e Upsala; di Willdenow a Berlino; ecc. Col sec. XIX gli erbarî assumono importanza d'istituzione accademica, come gli orti ...
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Nacque a Palermo il 24 aprile 1633 da famiglia oriunda di Savona in Liguria, trascorse gran parte della sua vita viaggiando per la Sicilia, per tutta Italia e per gran parte d'Europa, osservando, ricercando, [...] possa apparire straordinario, non deve per questo essere rigettato, ma deve essere sottoposto all'esperienza e rientrare sotto l'impero delle leggi fisiche ordinarie.
A lui Linneo dedicò il genere di piante Bocconia della famiglia delle Papaveracee. ...
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Medico, nato ad Arezzo nel 1519. Fu professore di medicina a Pisa, dove aveva compiuto i suoi studî; nel 1555 divenne direttore dell'Orto botanico, nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VIII e tenne [...] , cerca di definire la differenza tra la vita delle piante e quella degli animali confrontandone gli organi e le funzioni. Linneo considerò il C. come il primo che fissasse le basi solide per la sistemazione botanica e infatti egli diede al suo ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] una metafisica.
La biologia degli esordi
Il neologismo 'biologi' compare già nel 1736, all'interno dei Fundamenta botanica di Linneo (Carl von Linné, 1707-1778), ma per errore: come sarebbe emerso nella Philosophia botanica, il naturalista svedese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] molto amato dai philosophes. Il progetto lamarckiano di una flora francese in chiave antilinneana piace molto a Buffon, nemico acerrimo di Linneo, che a spese della corona e a beneficio dell’autore, fa stampare la Flora francese (1778). Nel 1779, il ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] all'Orto botanico di Palermo. Ma è riconosciuto al B. il merito di avere applicato in modo organico il sistema del Linneo con cui era suo proposito illustrare tutta la flora di Sicilia.
Recatosi nel 1807 a Catania, ricercò e studiò nuove piante ...
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Ordine d'Insetti a metamorfosi incomplete, acquatici negli stadî preimaginali. Hanno corpo glabro, capo libero, antenne con due brevi articoli basali portanti una lunga e sottile setola; occhi composti, [...] (donde il nome), che dura da alcune ore a pochi giorni, mentre allo stato di ninfa vivono 203 anni. Linneo dice: Uno saepe eodemque die natales, nuptias et exequias celebrant. Sfarfallano in masse enormi che talora (generi Polymitarcys, Palingenia ...
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balene, delfini, orche
Anna Fabiani
Mammiferi adattati alla vita marina
Balene, delfini e orche abitano quasi tutti i mari e sono perfettamente adattati alla vita acquatica. Assomigliano esteriormente [...] utile per nuotare. Il loro adattamento all'acqua è così perfetto che solo nel 1758 il biologo svedese Carlo Linneo fu capace di riconoscere le loro differenze dai pesci.
Infatti questi mammiferi marini, a differenza dei pesci, partoriscono un ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Cervi telemetacarpali. Statura grande con altezza di spalla di circa 2 m.; complessione robusta con collo e tronco brevi, testa e arti lunghi, coda brevissima. Porzione [...] e sella riuscì dovunque fu tentato (Svezia, Estonia, Aldan nella Siberia orientale).
Per altre sottofamiglie v. cervo.
Bibl.: Linneo, Systema Naturae, I, 1758 (10ª edizione), p. 66; Clinton, Letters on Natural History, ecc., 1822, p. 193; Lydekker ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] regolato da due codici distinti, uno zoologico e uno botanico, con lievi differenze. Tale sistema prende origine dal lavoro di Linneo, naturalista svedese del 18° secolo, che scrisse l'opera Systema naturae, descrivendo tutte le specie a lui note.
L ...
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linnea
linnèa s. f. [lat. scient. Linnaea, dal nome latinizzato (Linnaeus) del naturalista sved. C. Linneo (v. linneano)]. – Genere di piante caprifogliacee, con varie specie, tra cui Linnaea borealis, della zona circumpolare artica e delle...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...