FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ad affresco con le figure allegoriche di Medicina, Botanica, Fisica, e Chimica e i ritratti di Galeno, Ippocrate, Linneo e A. Volta, insieme con motivi ornamentali a grottesche graffite, sulla facciata di palazzo Sinimberghi a via Condotti.
Nel ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] la loro configurazione a un principio salino, congettura nella quale è stato visto il germe della teoria cristallogenetica di C. Linneo.
Nell'autunno del 1675 il L. fu chiamato a Ferrara per assumere la lettura di matematica presso il locale collegio ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] lode di Fabri de Peiresc, che pure si interessava di fiori. A riconoscimento dei suoi meriti nel campo della botanica Linneo dedicherà al F. una pianta di origine sudafricana, che chiamò Ferraria.
Nel 1646, sempre a Roma, a spese dell'editore ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] I problemi della filogenesi erano, per i botanici francesi, tematica complementare alla classificazione dei vegetali. C. Linneo, componendo la sua monumentale classificazione, aveva toccato l'orizzonte estremo consentito ai "sistemi artificiali", le ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] la specie muore come l'individuo". Circa l'estinzione delle specie il B. reagiva infatti sia alle vedute di Linneo, che non la ammetteva sostanzialmente, sia alla teoria delle catastrofi di Cuvier, ammettendo invece processi di estinzione lenta entro ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] e, soprattutto, alla botanica, alla quale, in novantasei tavole che mettono a confronto le cognizioni di Plinio con quelle di Linneo, è dedicato quasi per intero il secondo volume. L'opera ebbe larga eco fra i contemporanei, anche, se i giudizi ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di F. Lama, delle scoperte astronomiche di F. Bianchini, di quelle di naturalisti come F. Redi, A. Vallisneri, K. Linneo, G.L. de Buffon, inserendole con garbo e senza forzature nel contesto classicheggiante. Le pagine dedicate alla Moda (cui aveva ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] vasta esperienza botanica in un documento che apparve nel 1921 e che si ispira nel titolo a una indimenticabile opera del Linneo: Filosofia botanica.
L'opera del B. ebbe vasta eco e alti riconoscimenti in Italia e fuori d'Italia. Fu nominato socio ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] della bambina Emilia Muratori e Busti dei quattro figli del marchese Morosini, 1840: ubicazione ignota; Busto di Carlo Linneo, 1843: Modena, orto botanico); e anche quando lo scultore si dedica a composizioni complesse ricorre a materiali morbidi ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] fosse l'affinità delle due specie - da alcuni autori il caprifico fu ritenuta la forma selvatica del fico e da Linneo la sua forma femminile - ma soprattutto per conoscerne il modello riproduttivo che si realizza con fiori e frutti assai singolari ...
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linnea
linnèa s. f. [lat. scient. Linnaea, dal nome latinizzato (Linnaeus) del naturalista sved. C. Linneo (v. linneano)]. – Genere di piante caprifogliacee, con varie specie, tra cui Linnaea borealis, della zona circumpolare artica e delle...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...