JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] borghesia agraria, e aveva anche effettuato investimenti mobiliari in società per il commercio serico e la lavorazione del lino. La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo indusse a iscrivere i ...
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TREVIGLIO (XXXIV, p. 281)
L'industria serica, come del resto quella meccanica e per la fabbricazione dei veicoli, non è più praticata. Nel territorio di Treviglio è ignota la coltura del lino e non più [...] praticata quella della vite ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] forma di corda viene conservata fino all'asciugamento.
Tralasciando il candeggio al prato (di cui si fa cenno più avanti a proposito del lino e che oggi è in uso solo per certi articoli, specie di uso domestico) si deve ricordare che fino a circa un ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] o guarnire capi di biancheria femminile o da casa. Le varie specie di m. si possono classificare in 5 tipi caratteristici, secondo la lavorazione: ad ago; a fuselli; misti, a fuselli e ad ago; all’uncinetto; ...
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PIK
. Antica misura di lunghezza usata in Turchia e in Libia, equivalente a m. 0,686 (pik di Costantinopoli per la seta e la lana), a m. 0,652 (per i tessuti di lino e di cotone) o a m. 0,709 (pik di [...] Aleppo, per gli altri tessuti). Il pik è usato ancora abbastanza largamente come misura di mercato ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a due colori. I d. di lino e di cotone sono specialmente impiegati per tovaglierie. Celebri già dal 16 ...
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Città dell'Olanda, nella provincia dell'Overijssel, con 52.130 ab. (1930). Gli abitanti fin da tempi antichi si dedicarono alle industrie: fabbricazione di stoffe di lino e di lana, della bambagina (tessuto [...] di lana tramato di cotone), e, posteriormente, filatura e tessitura del cotone: quest'ultima industria era favorita anche dall'umidità atmosferica, quando la tecnica non l'aveva ancora, come oggi, resa ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] trattamenti successivi.
Trova impiego nella tecnologia farmaceutica (preparazione di estratti medicinali) e di altre industrie (canapa, lino, iuta ecc.). Nel primo caso si lascia per un certo tempo (qualche ora) la sostanza da macerare (droghe, ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] a temperature elevate.
Principali tipi di vernici e pitture. - Le vernici grasse risultano dall'incorporamento di olî essiccativi di lino, di legno o loro standolî con resine sintetiche o naturali e solventi (essenza di trementina o di petrolio); le ...
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Acido non saturo della serie alifatica, di formula C17H31COOH (acido octadecadienoico). È un acido grasso essenziale (cioè non sintetizzabile dall’organismo umano) componente della vitamina F e presente [...] come gliceride in diversi oli grassi naturali: di lino (circa 20%), di soia (50%), di cotone (50%), di girasole (60%) ecc.; liquido giallo oleoso, insolubile in acqua, usato nella preparazione di emulsionanti, come essiccativo per vernici ecc. Dà ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...