Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] nelle terre irrigue in riva all’oceano. Tra le colture industriali si segnalano barbabietola e canna da zucchero, girasole, lino, cotone e tabacco. Tra le colture mediterranee, la vite, che fornisce uva da tavola e soprattutto da vino, e ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] puro, non unito in lega, mentre l'a. di Cipro era costituito da un sottile nastro piatto, arrotolato intorno a un filo di lino. L'electrum era una lega d'oro e d'a. che, pur esistendo allo stato naturale, era quasi sempre di origine artificiale; le ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] che segnarono la crisi del sec. 14° vennero compensate dall'intensificazione e dai profitti di altre attività: coltura del lino e produzione tessile nel Nord; estrazione del carbone nella valle della Haine; allevamento e commercio del vino nel Sud ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] di A. Salieri (1778); il sipario (realizzato da Bernardino) per il teatro di Novara raffigurante Ercole apprende la musica da Lino, su suggerimento di G. Parini (1779); l'esecuzione di cicli di affreschi in palazzo Valperga, a Torino, e a palazzo ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Vergine di S.Egidio, per cui l'uso dell'olio è confermato da tre acquisti fatti da D. di olio di semi di lino, potrebbero essere stati eseguiti con la tecnica mista descritta da Cennino Cennini.
Le opere autografe di D. (per quelle apocrife cfr. Wohl ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] anglosassoni, probabilmente a Canterbury, tra il 1066 e il 1082. È eccezionalmente lungo e stretto, quasi un fregio su lino (m. 700,50).Fu commissionato da Oddone, fratellastro di Guglielmo il Conquistatore, allora conte del Kent e vescovo ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] nel caso del padiglione Granelli (1931-32) per l'istituto di patologia medica dell'Università di Milano o della colonia Lino Redaelli a Cesenatico, ora distrutta (1937-38, con C. Fratino, e 1947-48).
In particolare il padiglione Granelli, improntato ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] italiane, in La Nazione, 20 giugno 1958; E. C., mostra, Milano Palazzo Reale, sala delle Cariatidi, febbraio 1960. Presentazione di Lino Montagna (recens. in: L'Italia, 3 febbr. 1960; Corriere della sera, 4 febbr. 1960; Corr. d'informazione, 5 febbr ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] del tempo, avvenute senza traccia o eventuali, il grande sangue [...] Burri Alberto coltiva come in vitro, anzi come in lino, queste contrattili anatomie di organismi inespressi [...]".
Se si considerano le date e, per alcuni versi, anche le tecniche ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] voluta da Urbano V (1362-1370), il c.d. appartamento Roma. Nel 1367 ricevette inoltre il pagamento per cinquantasei panni di lino dipinti con Storie di s. Benedetto per il collegio Saint-Benoît di Montpellier, fondato dal papa.Sono solo tre le opere ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...