Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] Sansovino, 1502). La facciata della chiesa di S. Michele Arcangelo è di stile romanico-pisano; nelle altre chiese (S. Lino, S. Girolamo, S. Francesco ecc.) si conservano molte pitture e sculture di scuola fiorentina. Notevoli alcuni palazzi del 15 ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] nell’Alto Medioevo (Aquisgrana, Cappella Palatina; Roma, cappella presso la chiesa dei SS. Quattro Coronati; S. Michele di Liño, S. Maria di Naranco, S. Salvatore di Valdedios nelle Asturie), in un insieme strutturale nuovo. Il valore assunto dalla ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] maturità del D. (Anelli, 1985), e cioè ai Ss. Carlo, Antonio da Padova, Giuseppe ed Anna della chiesa di S. Maria del Lino a Brescia (da datare verso il 1765.70) e alle Viae Crucis delle parrocchiali di Polaveno e di Puegnago (1775).
A queste opere ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] S. Sisinio nel palazzo Fugger a Trento. Nel 1608 venne ultimato, su suoi disegni, l'Oratorio di S. Maria al Mercato del Lino in Brescia. Sempre nel 1608 il B. dipinse per la cappella del palazzo Fugger la tavola col Martirio di s. Lorenzo; nel 1611 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] per i tessuti di seta persiana piuttosto che per quelli di lino e di lana e per gli arredi egiziani era già evidente nel narrano dei lussuosi tessuti di seta a disegni e dei ṭirāz di lino e di lana che i califfi ancora usavano donare. Queste stoffe ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , di brani di stoffa estranei al p. stesso e pertinenti probabilmente al parato di cui costituisce parte, anch'esso realizzato in lino con ricami in seta policroma, il p. si segnala per l'originalità del progetto decorativo, che prevede - su di una ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] L., xiii, 1978; iii, 5833), ars fabricae ferrariae, la lavorazione del ferro (C. I. L., xiii, 2036), ars lintiaria, la lavorazione del lino (C. I. L., xiii, 1995), ars pictoria, la pittura (C. I. L., vi, 9792), artis speclariari(a)e, la preparazione ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] : qui convenivano numerosi artisti ed intellettuali, tra i quali erano Vittorio Pagano, Michele Massari, Aldo Calò, Vittorio Bodini, Lino Suppressa. Il D., inoltre, collaborò, nel 1930, alla rivista romana Arte italica e scrisse, sempre sull'arte del ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] , ma anche su terracotta, marmo, avorio; nella p. a olio i pigmenti, stemperati in oli in genere vegetali (di semi di lino, di papavero, noce) e diluiti con altre essenze, sono stesi con pennelli o spatole su supporti lignei, su tela, ma anche su ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] che si estrae con solvente dai sottoprodotti di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che incrostano le fibre di tali piante e dalle quali si possono ricavare a mezzo di solventi organici ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...