Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] grafica di una zona di terreno; di qui l’uso moderno della parola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di una zona di terreno, in cui la scala di riduzione è superiore a 1:10.000, ...
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Operazione per liberare le fibre della canapa, del lino e di altre fibre librose dagli steli; consiste nello spezzare il nucleo legnoso degli steli, dopo la macerazione, per separare le fibre librose (tiglio), [...] e soprattutto quelle della canapa e del lino, dagli steli legnosi (canapuli). La s. si suddivide in tre operazioni successive: la scavezzatura, per operare una prima spezzettatura degli steli legnosi; la maciullatura, per ridurre a piccoli pezzi le ...
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stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] spaghi, cordami ecc. Nella costruzione navale la s., e più generalmente quella catramata, è usata per calafatare, ossia per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ...
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Industriale italiano (Milano 1880 - ivi 1939); potenziò l'industria del lino e della canapa, fondò nel 1917 La Rinascente e acquistò (1930), con F. Marinotti, la SNIA-Viscosa di cui fu anche presidente. [...] Finanziatore e sostenitore dell'impresa di Fiume di G. D'Annunzio, iscritto al Partito nazionale fascista dal 1924, fu nominato senatore (1929), cav. del lavoro (1935), conte (1937) ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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Tessuto resistente e morbido, in armatura raso. Già molto diffuso nell’Europa medievale, un tempo aveva l’ordito in lino e la trama in cotone; oggi, invece, si trova esclusivamente in cotone o lana. Deve [...] il caratteristico aspetto levigato e uniforme alla garzatura e alla cimatura cui viene sottoposto. Nei secoli passati era un tessuto pregiato, che potevano permettersi solo nobili e benestanti; tuttavia, ...
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Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] e i convitati avevano mappae o tovaglioli, che portavano con sé per mettere i resti del banchetto. Nel Medioevo le tovaglie, di lino o di canapa, erano ampie e scendevano a terra, per pulirsi con comodità le mani e la bocca. Nel sec. 17° cominciò ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a due colori. I d. di lino e di cotone sono specialmente impiegati per tovaglierie. Celebri già dal 16 ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] trattamenti successivi.
Trova impiego nella tecnologia farmaceutica (preparazione di estratti medicinali) e di altre industrie (canapa, lino, iuta ecc.). Nel primo caso si lascia per un certo tempo (qualche ora) la sostanza da macerare (droghe, ...
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tecnica Nella tecnologia industriale, modello di carta, cartone, legno, plastica o altro materiale, che serve come facsimile o come riferimento nella costruzione di elementi architettonici, di mobili, [...] e di altre lavorazioni artigiane e industriali. Per es., nell’industria dell’abbigliamento, è un modello, realizzato in carta di lino o cartone e perforato a intervalli regolari, che viene usato per il taglio delle stoffe mediante un procedimento di ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...