PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo LionePascoli (1732) si trattenne [...] Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella conduzione pittorica fresca e vibrante che è tipica dell’arte di Pellegrini.
LionePascoli (1732) narra la tragica fine di Pellegrini, il quale l’11 dicembre 1612 fu «barbaramente per gelosia da atroce ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] , in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell'arte, VIII (1941), p. 136; F. Santi, La quadreria di LionePascoli, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXXIII (1976), pp. 274, 279; Perugia, a cura di M. Montella ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] di G. B. Cipriani, per il re di Polonia Giovanni Sobieski, e alcune tavole di architettura intagliate per commissione. LionePascoli dice di lui che ereditò dal padre (morto nel 1700) "colla roba", ritenuta di valore considerevole, "anche le virtuti ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] ma LionePascoli, cui si deve la notizia, ignora quali artisti abbia frequentato. Fu molto operoso specialmente a Perugia: la bella Annunciazione nella chiesa di S. Angelo della Pace dell'Alessi; altra Annunciazione nella chiesa di S. Maria del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] conibattuto tra opposti fronti di mandriani per l'occupazione dei pascoli e l'accesso ai campi coltivati a grano e, con Leonora Dori (Galigai). Quanto a Saluzzo, il trattato di Lione (17 genn. 1601), nonostante le recriminazioni del granduca, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199).
Il Pascoli riporta che nel 1708 il F. risentì gravemente della morte del figlio Francesco inoltre un suo progetto per una "Borsa" a Lione e la partecipazione alla fondazione del museo di modelli della ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] il C., a partire dall'inizio del 1566, è senz'altro a Lione ove si stampa, non senza che il C. s'illuda susciti Muzio che perciò, gli rimprovererà l'edizione) offre "spatiosi pascoli d'eloquenza", "artificio" di "parole eccellenti". La lezione ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] pesci, inserita nel terzo volume delle Prediche di padre Oliva (Lione 1677). Tra il 1675 e il 1677 si scalano i . Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 23 s., 243 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ed. critica ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] L. Biadene, U. Brilli, S. Ferrari, G. Mazzoni, G. Pascoli, A. Restori e C. Ricci.
Durante i primi corsi di magistero in Ritratti e studii moderni; Le fonti per la storia della Consulta di Lione, in Mem. della R. Accad. di scienze, lettere ed arti di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] di Anversa (Bombe, p. 236 nota 5). Sempre secondo il Pascoli, il B. a diciotto anni intraprese un viaggio per la Francia, mano a mano disegnando, rimanendo lungo tempo a Parigi e raggiungendo a Lione (intorno al 1684: Bombe, p. 237 nota 1) suo ...
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mandria
màndria (o mandra) s. f. [lat. mandra «branco, recinto», dal gr. μάνδρα]. – 1. a. Branco di grosse bestie, in partic. di ungulati (diversamente dal gregge, che si usa generalm. per bestie più piccole): una m. di buoi, di cavalli; custodire,...