Famiglia francese di tipografi attiva a Lione e Parigi dal principio del 17º al principio del 19º sec. Laurent A. (m. 1672) pubblicò, nel 1677, la Bibliotheca maxima veterum patrum et antiquorum scriptorum [...] (27 volumi). Suo figlio Jean (n. 1642 - m. Parigi 1721) continuò dapprima l'attività paterna a Lione, pubblicando il Glossarium ad scriptores mediae et infimae graecitatis del Du Cange (1688) e il De antiquis monachorum ritibus di E. Martène (1690); ...
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THIBAUD, Jean-Valentin
Fisico, nato a Lione il 12 maggio 1901; professore di fisica sperimentale nell'univ. di Lione (1935), quindi direttore dell'Istituto di fisica atomica. Le ricerche del T. nel campo [...] della fisica atomica lo portarono a dare, indipendentemente da altri, conferme sperimentali dell'esistenza dell'elettrone positivo nonché del processo di formazione e di annichilazione della coppia elettrone ...
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Medico, botanico ed erudito (Caen 1513 - Lione 1588). Eseguì diverse traduzioni e commenti, ma la sua opera principale è la Historia generalis plantarum (2 voll., 1586). ...
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Viaggiatore ed entomologo (Arcs, Tolone, 1756 - Lione 1814). Condusse un'importante missione presso lo scià di Persia (1796) e viaggiò quindi a lungo nelle regioni del Mediterraneo orientale. Tra i suoi [...] scritti è importante la relazione del viaggio in Oriente ricca di informazioni naturalistiche ed economiche sui paesi visitati (1801-07) ...
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Comico dell'arte (m. 1620); a Lione nel 1600, poi a Parigi (1601), con gli Accesi, a Mantova (1606) dai Gonzaga, dal 1611 fu attore e direttore dei Confidenti alla corte dei Medici. Pubblicò Il teatro [...] delle favole rappresentative, ovvero la ricreazione comica, boscareccia e tragica (1611), una grande raccolta di scenarî, di basilare importanza per la conoscenza della Commedia dell'Arte ...
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Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1732 - Oullins, Lione, 1785). Confutò Voltaire nelle Réflexions philosophiques et littéraires sur le poème de la "Religion naturelle" (1756); pubblicò una memoria sui [...] terremoti, in occasione di quello di Lisbona (1757); scrisse un poema, Jumonville (1759), e una serie di elogi (di Marco Aurelio, del maresciallo di Saxe, di Sully, ecc.), trattando di questo genere letterario ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] John Russell, fu Lord del sigillo privato (1846-52). Palmerston lo inviò in missione in Italia nel 1847 per consigliare alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] quanto semplice laico, vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] la sede di un ramo del suo ordine, che si diffuse rapidamente in Inghilterra, Piemonte, Spagna, Canada e Germania. Nel 1794 Pio VI eresse Val-Sainte in abbazia e nominò L. abate capo di tutte le fondazioni. ...
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Ndary Lô. – Scultore senegalese (Tivaouane 1961 - Lione 2017). Compiuti gli studi presso l’École nationale des Beaux-arts di Dakar, ha intrapreso una ricerca artistica sull’uomo sostanziata dal tema dell’africanità, [...] privilegiando materiali quali legno e metallo con i quali ha riprodotto corpi umani (La longue marche du changement, 2002; Sama a Yakhi Maam, 2005) e soggetti del mondo naturale (La Muraille verte, 2008), ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...