Nome sotto il quale sono conosciuti Marius Michel (Lione 1821 - Parigi 1891), doratore su pelle, e suo figlio Henri Michel (Parigi 1846 - ivi 1925), legatore di libri. Attivi a Parigi, furono studiosi [...] della storia e della tecnica della loro arte. Henri M. è stato uno dei creatori della legatura francese moderna. I M.-M. pubblicarono in collaborazione: Essais sur la décoration extérieure des livres (1878), ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] vague, dirette da una personalità anticonformista quale quella di éric Losfeld. Nel 1959 B. Chardère lasciò Parigi, fondando a Lione la rivista di monografie "Premier plan".Alla fine del primo decennio, s'inasprirono le polemiche di P. sia contro la ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] P. Sartre, Parigi 1948; Le problème de la mort chez Heidegger et J.-P. Sartre, ivi 1950; De Rosmini à Lachelier, Lione-Parigi 1954; Aux sources de l'existentialisme chrétien: Kierkegaard, Parigi 1958. La ricerca storica dello J. è retta da un impulso ...
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REYNAUD, François-Léonce
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Lione il 1° novembre 1803, morto a Parigi il 14 febbraio 1880. Pupillo del convenzionale A.-Chr. Merlin de Thionville, venne espulso nel 1822, [...] per motivi politici, dall'École polytechnique di Parigi: si diede all'architettura della quale si occupò fino alla rivoluzione del 1830, quando ottenne di essere ammesso all'École de ponts et chaussées. ...
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Poeta e compositore francese, nato a Lione il 23 aprile 1821 e morto ivi il 24 giugno 1870. Di modesta origine, appena terminò i primi studî, s'impiegò da un notaio e poi presso una banca. Apprezzato e [...] aiutato da Pierre Lebrun, poté pubblicare il primo tentativo poetico, Les deux Anges, premiato dall'Accademia (1842). Presto divenne popolare con le sue canzoni, a cui egli stesso aggiungeva il commento ...
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Sinologo francese, nato a Lione il 5 ottobre 1865. Studiò filosofia a Parigi; dedicatosi alla sinologia fu inviato a Pechino, ove risiedette dal 1889 al 1893. Nel 1893 fu nominato professore al Collège [...] de France, alla cattedra di Abel Remusat e di Stanislas Julien. Nel 1903 fu eletto membro e nel 1915 presidente dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres. Morì a Parigi il 29 gennaio 1918.
Rinnovò ...
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Favre Pierre Antoine
Favre 〈fàvr〉 Pierre Antoine [STF] (Lione 1813 - Marsiglia 1880) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Marsiglia (1854). ◆ [TRM] Calorimetro di F. e Silbermann (1872): calorimetro [...] adiabatico costituito da un recipiente ben isolato termicamente, in una cavità del quale è messo il campione, pieno di mercurio e provvisto d'un tubo capillare; la posizione del menisco mercurio-aria in ...
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Vicens i Vives, Jaume
Storico spagnolo (Gerona 1910-Lione 1960). Professore di storia universale moderna nell’univ. di Saragozza (dal 1947), poi in quella di Barcellona. Ha fondato e diretto (dal 1951) [...] la rivista Estudios de historia moderna e (dal 1953) l’Índice histórico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana. Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15°, ...
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Larrey, Dominique-Jean
Chirurgo francese (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell’armata italiana e direttore del servizio sanitario [...] della spedizione in Egitto, quindi chirurgo capo degli ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Parigi 1582 o 1585 - Lione 1653), figlio di François IV e fratello del celebre cardinale Armand-Jean, fu fatto (1595) vescovo di Luçon da Enrico IV; dimessosi (1605), [...] il chiostro (1620) solo per accettare, per volontà del fratello, l'arcivescovado di Aix, poi (1629) quello di Lione. Cardinale (1629), grande elemosiniere di Francia (1631), si segnalò in ripetute missioni presso la Santa Sede; ma, alla morte ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...